Spettacolare esibizione della fanfara di San Fratello

Gli uomini in rosso conquistano la scena nel piccolo paesino piemontese


20 Luglio 2012. C’erano in giro molte altre feste, ma la Notte  Bianca di Casteldelfino ha vinto alla grande: 1000, 2000, 3000 le presenze nella capitale della Castellata durante la serata di spettacolo folkloristico e pirotecnico della Notte Bianca. 
Non contano le cifre, conta solo il colpo d’occhio del centro storico del Capoluogo, invaso letteralmente dalla gente, dove si fa fatica per passare laddove abitualmente c’è il deserto.


La gente già dal primo pomeriggio aspettava l’evento: una fanfara quella dei Giudei spettacolare nelle sue divise e nella sua musica particolare, fatta di sole trombe, che ha affascinato l’occhio e l’orecchio dei tantissimi visitatori accorsi nel piccolo comune montano a 1300 metri.
Sarà stato il richiamo di questa fanfara, sarà stato il richiamo dello spettacolo pirotecnico intelligentemente ripartite nelle due riprese, la prima davanti al Municipio e la seconda dopo un’ora con lanci aerei, ma la Notte Bianca ha trasformato, anche se per un giorno solo, Casteldelfino da comune dimenticato a centro popolato.


Legittima la soddisfazione del sindaco Amorisco: “La montagna affidata alla amministrazione di chi la ama veramente può continuare a vivere. Casteldelfino ne ha dato dimostrazione con questa Notte Bianca e con le altre manifestazioni organizzate. Bisogna ignorare chi in montagna ha interesse solo per una seconda casa e polemizza.
Questi individui non residenti nel paese non devono e non possono rappresentare il futuro della montagna, rappresentano, purtroppo, solo un passato che ha condannato, invece, il residente alle privazioni e all’isolamento che sono poi la vera causa dello spopolamento della montagna. Noi godiamoci il successo a viso aperto e con la gente, forti delle nostre convinzioni, dei nostri programmi e dei nostri obiettivi di vita e non, di pace eterna”.


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