Lo chiede il consigliere Benedetto Carrini
Ritardi negli aiuti e nell’erogazione dei fondi, ordinanze che spesso hanno lasciato di stucco per le clamorose dimenticanze, agevolazioni fiscali, accise e quant’altro che puntualmente sono andati a vantaggio di chi ha patito gravi danni e perdite, spesso anche di vite umane al nord o al centro Italia, mentre al sud sono arrivate, e nemmeno sempre, soltanto le briciole.
Figli di un Dio minore, cittadini di serie B, due pesi e due
misure. In questi anni purtroppo le frasi fatte si sono sprecate per
sottolineare le disparità di trattamento che, di fronte ai disastri naturali,
il governo italiano ha riservato alle popolazioni duramente colpite al nord,
centro o sud Italia.
Ritardi negli aiuti e nell’erogazione dei fondi, ordinanze che spesso hanno lasciato di stucco per le clamorose dimenticanze, agevolazioni fiscali, accise e quant’altro che puntualmente sono andati a vantaggio di chi ha patito gravi danni e perdite, spesso anche di vite umane al nord o al centro Italia, mentre al sud sono arrivate, e nemmeno sempre, soltanto le briciole.
A sottolineare questa situazione è ora il consigliere comunale di
opposizione di San Fratello, Benedetto Carrini, che ha presentato una mozione
per impegnare il Sindaco, Salvatore Sidoti Pinto, ad adottare le
opportune iniziative affinché il governo Monti emani un provvedimento normativo
per adeguare i rimborsi per la riparazione delle case danneggiate dalla frana
del febbraio 2010 a
quelli delle altre regioni italiane che hanno subìto analoghi danni.
“Nell’ordinanza firmata dall’allora governo Berlusconi – scrive Carrini - per
la riparazione dei fabbricati danneggiati in Sicilia sono stati riconosciuti
contributi pari al 70% e per un importo non superiore a 30 mila euro. In
analoghe situazioni – prosegue Carrini – ad esempio le post sisma dell’Abruzzo,
per la riparazione dell'abitazione principale i costi sono interamente
rimborsati. Tutti– conclude il consigliere - si auspicano adesso che il Governo
Monti provveda a risolvere questa anomalia in tempi brevissimi”.
La nota
di Carrini si chiude quindi con un accenno di velata polemica: “E' mai
possibile che nessuno tra politici, burocrati e tecnici della protezione civile
si sia accorto di questo errore? In futuro – conclude il consigliere - per il
bene dei suoi concittadini, sarebbe bene che il Sindaco prestasse attenzione a
quello che succede oltre i confini del suo comune, ed impartendo precise
direttive, sia all'ufficio del soggetto attuatore che all'ufficio di assistenza
alla popolazione del comune di San Fratello, per verificare gli interventi
dello Stato nelle regioni colpite da calamità naturali”.
Giuseppe Romeo (AM Notizie)
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