Finalmente si torna casa!

Sei famiglie hanno avuto il permesso di rientrare nelle proprie abitazioni


Continua lentamente a tornare alla normalità il centro di San Fratello. Nei giorni scorsi il Sindaco Salvatore Sidoti Pinto ha concesso il rientro a sei famiglie: due nella via Togliatti, due nella via V e due nella via Pirandello. 

Finalmente, dunque, si torna a casa dopo oltre due anni e mezzo dal disastro. Oltre ai proprietari i primi ad essere contenti della notizia saranno certamente i commercianti del centro nebroideo, dato che la fuga iniziale di 2.000 abitanti dopo il 14 febbraio 2010, ha rischiato di far saltare l'intera economia del paese. 


Molti dei lavori sono stati ultimati e il suolo dove sorge gran parte del centro abitato sembra finalmente consolidato. Si sono registrati solamente dei piccoli assestamenti, normali dopo ciò che è successo due anni fa. 





Intanto si spinge per le demolizioni nel quartiere Stazzone, dopo la Chiesa di San Nicolò si procederà con le abitazioni maggiormente danneggiate, mentre in tanti sperano che la faccenda del rimborso e del contributo di riparazione sia nuovamente messa sul tavolo delle trattative, visto che, ad oggi, come è stata impostata non consentirebbe quasi a nessuna famiglia di poter investire a San Fratello.

Commenti

  1. Al Si. Presidente del Consiglio Comunale
    SEDE
    E, p.c.
    Al Sig. Sindaco
    Al Sig.ra Segretario Comunale

    Prot.n.10126 del 16/11/2012 del Comune di San Fratello
    OGGETTO: Richiesta convocazione urgente e straordinaria del Consiglio Comunale


    I sottoscritti Consiglieri Comunali , visto l’art.14 del Regolamento consiliare ,
    Considerato che
    - in data 10/10/2012 con nota prot. n.9026 del Comune di San fratello avente oggetto:<> i Consiglieri comunali Fulia e Liuzzo avevano fatto richiesta di inserimento all’ordine del giorno dell’argomento di cui sopra e a tutt’oggi non presa in considerazione;
    - il Sindaco nel Consiglio Comunale del 31/10/2012 ha manifestato la volontà da parte dell’amministrazione di recuperare dal pur scarno Bilancio 2012 una somma di poco più di 250.000,00 Euro da destinare all’acquisto dei terreni per effettuare la delocalizzazione;
    - nella stessa seduta fu chiesto al Sindaco di dare mandato ad un tecnico per individuare un area idonea all’edificazione ed a quantificarne dimensioni e valore;
    - È necessario procedere alla quantificazione dell’area allo scopo di dare a tutti, nessuno escluso, la possibilità di delocalizzare la propria abitazione distrutta o danneggiata irrimediabilmente dalla frana così come previsto dall’ O.P.C.M. 3865;
    - Che la stessa Ordinanza non chiarisce i termini e le regole per l’assegnazione di tali eventuali aree e che, inoltre, non stabilisce se, dal punto di vista economico, le aree e le opere di urbanizzazione saranno a carico dei cittadini o se ne farà carico l’Ente Comune di San Fratello.
    Ritenuto indispensabile che quanto sopra venga chiarito definitivamente e, senza dubbio alcuno, prima che vengano commessi errori di valutazione o peggio di imperizia
    Chiedono la convocazione di un Consiglio Comunale Urgente e Straordinario avente il seguente Ordine del Giorno:
    - Stato di attuazione dell’O.P.C.M. 3865: lavori di messa in sicurezza del centro abitato e area coinvolta dagli eventi franosi, modalità e tempi di erogazione del contributo per le unità immobiliari distrutte o danneggiate, edifici scolastici e per il culto, delocalizzazione.

    San Fratello, lì 16/11/2012
    I Consiglieri Comunali
    Scavone Cirino, Liuzzo Vittoria, Valenti Benedetto, Di Bartolo Salvatore, Fulia Giuseppe

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  2. Vorrei chiedere all'ingegnere Fulia la gentilezza che,semmai il Presidente del consiglio e chi altri di competenza si degnassero di convocare il consiglio comunale da voi richiesto e da noi tanto atteso,di comunicarcelo tramite questo sito perchè,sono sicura,nessuno si preoccuperà di informare i diretti interessati.confido in lei e la ringrazio in anticipo.

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