Continua l’emergenza rifiuti

Intanto l’Ato1 chiarisce sulle bollette scadute: “si pagano entro cinque giorni”.


Mentre i centri dell’Ato1 si trovano a contrastare l’emergenza rifiuti, gli operatori ecologici non ricevono gli stipendi da mesi, con gli Ato 1 e 2 che accumulano 23 milioni di euro, giunge un chiarimento da parte degli uffici dell’Ato1, in seguito al disagio delle bollette che arrivano dopo la data di scadenza.

Se le bollette della fatture TIA emesse dall'Ato 1 per il secondo semestre 2012 sono arrivate già scadute, ci sono cinque giorni di tempo dalla data di ricezione per procedere al pagamento.

"Ancora una volta dobbiamo constatare, con rammarico, che per cause legate alla distribuzione, e quindi indipendenti dalla volontà della nostra società - si legge in un comunicato - solo in questi giorni le fatture pervengono presso le utenze, in ritardo, pertanto,  rispetto alla data indicata come primo pagamento. Per evitare  di equivoci legati alla ritardata notifica, si ricorda, così come riportato in fattura, che il pagamento dovrà essere effettuato entro cinque giorni dalla effettiva consegna della raccomandata, a prescindere dalla data di scadenza riportata in fattura".

"Anche in questa occasione - prosegue l'Ato1- non sono mancate le dichiarazioni con cui si lamenta l’arrivo di fatture già scadute, ingenerando negli utenti la falsa convinzione di essere legittimati a non pagare quanto dovuto. Si rammenta, invece, che il mancato pagamento delle fatture comporterà, a carico dell’utente moroso, oltre gli interessi moratori, una maggiorazione dell’importo dovuto nella misura del 30%, così come previsto dai regolamenti per l’applicazione della TIA approvati dai singoli comuni".

L'Ato 1, invita quindi gli utenti "ad effettuare nei tempi previsti i pagamenti, considerato che la società d'ambito ha già attivato, per gli anni precedenti, le procedure per il recupero coattivo del credito, applicando le penalità su esposte oltre le spese dei  solleciti, le spese legali e le spese di notifica dell’atto di riscossione".

Infine l'Ato1 ricorda che "solo  il pagamento del servizio da parte di tutti gli utenti permetterà di sostenere le spese per il personale adibito alla raccolta dei rifiuti ed il conferimento in discarica, evitando, in particolare nell’approssimarsi delle festività natalizie, l’insorgere di gravi problematiche  igienico sanitarie nei nostri Comuni".

Fonte: AM Notizie

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