Lo sciopero dei dipendenti, senza
stipendio da mesi, causa disagi in tutti i centri coperti dall’Ato Me1.
La protesa dei dipendenti dell’Ato
Me 1 si sta facendo sentire in tutti i paesi che vengono coperti dal consorzio territoriale
dei rifiuti.
Ovviamente, non viene risparmiato neppure San Fratello, dove i
cassonetti sono ormai sommersi da montagne di rifiuti in tutti i quartieri del
centro nebroideo. Addirittura in alcune isole ecologiche si sono registrati dei
piccoli incendi che hanno causato disagi per i residenti.
La situazione già critica diventerà
presto insostenibile se non verranno aiutati i dipendenti che chiedono giustamente il pagamento degli stipendi arretrati. La preoccupazione è palpabile
in vista delle festività natalizie, che potrebbero portare ad un aumento dei
rifiuti in strada e perciò ad un disagio ancora superiore.
Ma ciò che spaventa i cittadini è
anche il fallimento dell’Ato in favore di un nuovo ente che dovrebbe occuparsi della
raccolta rifiuti dell’intera provincia. Sembrerebbe assurdo, eppure ciò che ha
causato la crisi del sistema rifiuti, cioè la centralizzazione delle competenze,
verrà ancora una volta incoraggiata e sostenuta, quando forse si dovrebbe pensare
ad un passo indietro e magari all’istituzione di piccoli consorzi formati da
pochi comuni che fanno parte dello stesso comprensorio, per gestire meglio una
problematica che nei prossimi anni meriterà sempre maggiore spazio.
bello schifo!
RispondiEliminaVedono Napoli e poi… ne «emulano le “virtù”»
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