Rifiuti, Sant’Agata capofila per realizzare un consorzio territoriale

Sant’Agata Militello ritira la delega all’Ato Me 1 e spinge per un consorzio territoriale con i comuni di Militello Rosmarino, Alcara Li Fusi, Acquedolci, San Fratello e San Marco d’Alunzio.


Sembra essersi spezzata definitivamente la corda all’interno dell’Ato Messina1 in virtù delle diverse filosofie d’approccio al problema della gestione del servizio rifiuti tra sindaci ed amministratori.

La breccia l’ha aperta il provvedimento della regione che, nel concedere la proroga delle Ato fino al prossimo Settembre, ha aperto la strada ad un ritorno della gestione dei rifiuti ai comuni. Nelle scorse ore è giunta la nota ufficiale da parte del sindaco di Sant’Agata Militello, comune capofila dell’Ato Me1, Bruno Mancuso, che ha comunicato al collegio dei liquidatori della società d’ambito di “volersi avvalere, per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, delle disposizioni della legge regionale e relative procedure” e dunque provvedere direttamente al servizio di spazzamento, raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti.

Il sindaco santagatese, tenuto conto dell’atto d’indirizzo approvato dal consiglio comunale, ha dunque comunicato di ritirare la delega all’AtoMe1 per l’affidamento del servizio al soggetto gestore. L’obiettivo che il comune di Sant’Agata Militello vuole raggiungere, cui verosimilmente si assoceranno i comuni di Militello Rosmarino, Alcara Li Fusi, Acquedolci, San Fratello e San Marco d’Alunzio, è quello di affidare il servizio ad un’impresa attraverso un pubblico appalto con nuove condizioni, per cui si potrebbe ipotizzare una riduzione della bolletta anche del 30/40 per cento.

Il comune, o il consorzio, andrebbe invece a gestire la parte amministrativa fatturazione compresa. Ad avvalorare l’ipotesi di una imminente “scissione” all’interno dell’Ato1 è arrivata anche la richiesta di convocazione urgente dell’assemblea dei soci della società d’ambito, firmata dal sindaco di Acquedolci Ciro Gallo cui si è associato anche il primo cittadino di Santo Stefano Camastra, Francesco Re.

fonte: Am Notizie

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