Pronti altri fondi per gli sfollati del Messinese

Finanziamento a beneficio degli abitanti dei centri di Saponara, Giampilieri, Barcellona, San Fratello e Caronia.


Sono pronti per essere destinati alla popolazione sfollata o danneggiata dagli eventi calamitosi degli ultimi anni in provincia di Messina, un milione e cinquecento mila euro messi a disposizione dalla presidenza della Regione Siciliana. 

Il provvedimento, proposto dallo stesso presidente Crocetta ed inserito nella prossima manovra di bilancio, servirà a supplire in qualche modo all’assenza dei contributi per l’autonoma sistemazione e dei benefit fiscali la cui corresponsione è scaduta con il termine ultimo dell’ordinanza di protezione civile del 28 febbraio 2013. 

Una volta approvato il provvedimento, quel milione e mezzo di euro messo a disposizione dalla Regione sarà comunque fatto transitare da un’altra apposita ordinanza che ingloberà al suo interno tutti i centri alluvionati o colpiti da frane, smottamenti ed altri fenomeni di dissesto idrogeologico, quindi Saponara, Giampilieri, Barcellona ma anche i centri del versante nebroideo, San Fratello e Caronia, danneggiati gravemente dalle frane del 2010. 



La notizia del preventivato invio dei fondi è stata data dal comitato di cittadini per la Ricostruzione di Saponara proprio in seguito ad un incontro col presidente della Regione, Rosario Crocetta. Nei giorni scorsi anche il sindaco di San Fratello, Salvatore Sidoti Pinto, si era recato più volte a Palermo alla presidenza della regione per sollecitare l’adozione di provvedimenti che potessero in qualche modo sopperire alla scadenza dell’ordinanza di protezione civile. 

Per quanto riguarda il fronte di Saponara, invece, è giunta anche la notizia dello sblocco dei 5 milioni e mezzo di euro destinati ai lavori per la messa in sicurezza che sono immediatamente spendibili per la realizzazione di una prima tranche dei lavori a partire da Saponara Centro e dalla frazione di Scarcelli, la più colpita durante l’alluvione del novembre 2011. “La maggior parte delle case sfollate ricadano in via Cavallari e Passo Como – ha dichiarato la presidente del comitato Nadia Luciano - e iniziare da queste zone consentirebbe il rientro della maggior parte delle famiglie sfollate e quindi anche un notevole risparmio di quei fondi destinati all’autonoma sistemazione”. 

Per la realizzazione dei lavori, il comitato ha anche chiesto un supporto tecnico sia dal Genio Civile sia dalla Protezione Civile. Il neo direttore del dipartimento regionale Calogero Foti, ha intanto assicurato di essere pronto ad emettere i mandati di pagamento per le ditte che hanno lavorato in questi mesi di emergenza e per gli albergatori che hanno garantito la sistemazione agli sfollati.

Fonte: Am Notizie

Commenti

  1. La prima foto pubblicata in questo articolo è la dimostrazione dello spreco di denaro pubblico.

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    1. Non sono daccordo! ce ne fossero di strutture come quella

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    2. assolutamente....la foto pubblicata in questo articolo era una struttura che funzionava! pianopiano stava ingranando...il danno era l'abusivismo delle case intorno...purtroppoppo la frana si è portato via tutto...

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    3. Siccome la frana si è portato via tutto,stendiamo un velo pietoso.

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  2. lo spreco di denaro pubblico sono i caseifici presenti nel nostro territorio..."solo sulla carta però" e se vai al supermercato pick up...trovi le provlole di maniaci e i salumi di sant'angelo o san marco....SINDACI ma che cazzo avete portato avanti fin'ora le vacanze a spese dei cittadini a verona? VERGOGNA

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  3. STRUTTURE COME QUELLA SERVONO COME IL PANE, ALTRO CHE SPRECO DI SOLDI

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  4. Il primo commento di questo articolo è la dimostrazione dell'invidia della gente.
    E poi ci lamentiamo che non c'è niente al paese

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