Lavori post-frana, l'attesa continua

Ancora intoppi per l'ordinanza di protezione civile.


di GIUSEPPE ROMEO
Si trova arenata tra la protezione civile siciliana e l’ufficio ragioneria del ministero dell’economia e delle finanze, la tanto attesa proroga dell’ordinanza di protezione civile numero 3865, dedicata agli interventi post dissesto idrogeologico principalmente a San Fratello, Caronia e Castell’Umberto, le aree dei Nebrodi maggiormente colpite.

Una fitta corrispondenza in corso tra gli uffici del ministero e quelli del dipartimento di protezione civile, testimonia, come non si sia potuto procedere allo sblocco dell’ordinanza, scaduta il 28 Febbraio scorso, a causa di alcuni intoppi.

In particolar modo, lo schema di ordinanza nella sua prima formulazione presentata dalla protezione civile regionale, firmata dal presidente Crocetta e quindi trasmessa al ministero a fine Luglio, non ha ottenuto parere favorevole da parte della ragioneria a causa della previsione di una serie di deroghe alla mobilità e di varie indennità attribuite al personale.



   
Rilievi che la responsabile del procedimento del Mef, Alessandra Del Verme, ha puntualmente posto all’attenzione della protezione civile regionale, che ha quindi ripreso in carico gli incartamenti. I nodi cruciali riguardano principalmente la gestione economica delle unità di protezione civile che operano nelle zone interessate tant’è che viene espressamente indicato, nell’ultima stesura del testo, che “non spetterà a tali unità in comando (ridotte a 5 rispetto alle 10 richieste in prima istanza) alcuna retribuzione accessoria” Ad interessarsi del procedimento che sta tenendo col fiato sospeso centinaia di persone, che proprio con lo sblocco di quell’ordinanza potrebbero ottenere i fondi necessari e già disponibili per gli indennizzi dovuti all’abbattimento o danneggiamento delle abitazioni, al contributo di autonoma sistemazione ed agli aiuti economici per le imprese.

“Ho ottenuto rassicurazione  - dichiara il deputato nazionale messinese del Pdl Enzo Garofalo – che manca solo l’apposizione di un ultimo comma per giungere finalmente all’approdo positivo per lo sblocco delle somme”.

Nei giorni scorsi, un comitato di cittadini di San Fratello ha intanto avuto un incontro con il senatore Bruno Mancuso per fare il punto della situazione attualmente in fase di stallo. Il senatore si è reso disponibile ad istituire un tavolo tecnico con la presenza dei Sindaci dei comuni interessati, la Protezione Civile ed altri rappresentanti delle istituzioni.

fonte: Am Notizie

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