Anno nuovo e primi contributi per le demolizioni

Già a gennaio dovrebbero essere erogati i primi pagamenti in riferimento alle demolizioni, inoltre sarà possibile ottenere un anticipo per i lavori di riparazione.


di Ciro Carroccetto.
Dopo l’incontro tenutosi la settimana scorsa nell’aula consiliare del Comune di San Fratello, tra il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ing. Calogero Foti e la cittadinanza sanfratellana per chiarire tutte le questioni rimaste in sospeso dopo lo sblocco dell’OPCM, in particolare sulle problematiche legate all’erogazione dei contributi agli immobili destinatari di ordinanza di demolizione e di quelli lesionati e che esigevano adeguate riparazioni per ritornare ad essere regolarmente unità abitative in questo si richiedeva idoneo titolo abitativo ed in seguito alla palese delusione, amarezza e sconforto che aveva pervaso non solo i diretti interessati ma anche tutti quelli che ritengono giusto risolvere a favore di queste persone la questione, ieri 17 dicembre, si sono incontrati a Palermo, l’ing. Foti e l’Amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco dott. Francesco Fulia e dall’Assessore ai Lavori Pubblici ing. Salvatore D’Ambrogio. 

E’ stato superato lo scoglio del certificato di agibilità per cui già a Gennaio sarà in pagamento la prima tranche dei contributi per le demolizioni. Una svolta anche nel campo delle riparazioni: sarà possibile ottenere un anticipo sul costo dei lavori pari al 40% con semplice richiesta corredata della documentazione idonea all’inizio dei lavori; la restante parte sarà corrisposta sulla base di stati di avanzamento. 

Grazie al fondamentale intervento e alla grande attenzione profusi da questa amministrazione per risolvere questa, ormai, annosa questione, i risultati raggiunti sono soddisfacenti. Rimangono ancora da risolvere tante questioni come quelle delle case popolari e del CAS e naturalmente del riassetto territoriale. 

Ma la collaborazione tra questa amministrazione e la protezione civile regionale ha già fatto notevoli passi avanti, l’auspicio di tutti è che San Fratello ritorni ad essere un centro nevralgico dello sviluppo dei Nebrodi e che assurga agli onori della cronaca per le sue straordinarie peculiarità e non per le emergenze idrogeologiche.

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