I cinquanta presepi di San Fratello: luci accese anche sul
piccolo presepe posto ai piedi del Cristo Risorto.
Sarebbero quarantasette secondo la Chiesa Madre i presepi di
quartiere di San Fratello. Anche se nel conteggio ne mancherebbero un paio che
hanno fatto la loro comparsa di recente e non fanno parte del circuito
religioso, che proprio in queste sere vede la cittadinanza alternarsi per le
vie del paese davanti alle molteplici rappresentazioni della natività insieme
ai bambini in festa e ai canti natalizi.
Un’atmosfera probabilmente unica e mai respirata fino ad
oggi nel centro montano. L’anima del paese quindi è ancora viva, confermando
anche agli scettici e ai pessimisti, che ci vorrà ancora un bel po’ prima che
le luci dei riflettori si spengano su questo singolare paese.
Tra tutti i presepi non possiamo non segnalare quello
realizzato ai piedi dell’altare di quella che fu la Chiesa nuova di San Nicolò.
Grazie a questo presepe si riaccendono le luci sul Cristo Risorto, ultima parte
in vita delle Sacre (nuove) mura “nicoline”.
I cittadini nonostante la crisi
economica pretendono la ricostruzione dell’antica matrice, anche all’interno di
un edificio di piccole dimensioni, ma che sia simbolico in rappresentanza della
Comunità che si rispecchia nel culto di San Nicolò di Bari. Una devozione nata
probabilmente con la rifondazione di San Fratello ad opera dei Normanni.
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