Una immagine della Madonna di Capo d’Orlando al museo etno-storico antropologico “Ermenegildo Latteri”

A San Fratello tra i reperti religiosi una immagine di MARIA SANTISSIMA, patrona di Capo d’Orlando.


di Salvatore Mangione.
A San Fratello si trova esposta fra i reperti religiosi, nel museo etnostorico antropologico “Ermenegildo Latteri”, una immagine della Madonna di Capo d’Orlando, antecedente al 1925. 

La stampa in bianco e nero, oltre che la statua, presenta due candelabri lateralmente e nella zona sottostante il monte della Madonna sormontato dal famoso Santuario. Lungo la stradina d’accesso spiccano alcuni alberi. 


La storia della statua è particolarmente legata a quella di San Cono da Naso che, secondo le antiche scritture, l’avrebbe lasciata durante una apparizione nei pressi del Santuario. 

Subito dopo il clamoroso furto sacrilego (11 dicembre 1925), i fedeli fecero ricostruire una statua delle medesime proporzioni che nel 1936, il primo di settembre, venne addirittura portata in processione a Naso e posta accanto alla statua di San Cono per la solenne processione patronale. 

E’ stato quello un evento di grande portata poiché i fedeli e la comunità orlandina hanno voluto ricambiare la visita devozionale con le reliquie di San Cono nella città paladina dell’11 luglio di quello stesso anno, per le celebrazioni del Giubileo, in occasione del settimo centenario della morte del Santo eremita brasiliano. [fonte: Glpress]

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