La prima festa organizzata per i bambini si è conclusa con successo.
di Betty Morello.
E se il buon
giorno si vede dal mattino, quello dell’associazione “Volere Volare” è stato un
esordio con i fiocchi. La prima festa organizzata per i bambini, tenutasi
sabato 1 febbraio presso il municipio storico sito in piazza Monumento, si è
conclusa con successo.
La Candelora: festa della luce è stata una festa nella
quale la luce è stata irradiata principalmente dalla brillante presenza di
trenta bambini circa che con giochi, musica, merenda e baby sorteggio hanno
passato due splendide ore in compagnia e
divertendosi tanto, lasciando a casa quelle che sono le attività di ogni
giorno: compiti, computer, telefonini e videogiochi, interagendo così nel modo
più bello possibile, “con la parola!”.
I bambini con le loro cento lingue,
cento mani, cento pensieri, cento modi di pensare, di giocare, stupire e amare,
con le loro cento allegrie hanno divertito non solo loro stessi, ma anche tutte
noi socie per le quali è stato un vero piacere giocare e ridere con loro.
Sono state
due ore piene, con un’attività iniziale che prevedeva la creazione di piccoli
disegni che poi i bimbi, assieme alle socie, hanno attaccato alle pareti della
stanza, che ha ospitato questa festa e che ne ospiterà molte altre, così da
trasformare delle semplici pareti bianche e insignificanti in delle vere e
proprie bacheche piene di colori, emozioni e sentimenti.
Successivamente dopo
un momento di merenda, i bambini hanno giocato e ballato e a conclusione un piccolo sorteggio ha permesso a 4 di loro,
due maschietti e due femminucce, di portarsi qualche semplice regalino.
Non volendo
dilungare troppo si ringraziano tutti coloro che hanno permesso questa serata:
“l’associazione ONLUS Volere Volare” con i suoi magnifici membri, i genitori
che hanno permesso ai figli di parteciparvi e i particolare loro, i
protagonisti numero uno, I BAMBINI, che sono divertenti proprio perché si
possono divertire con poco. Voglio
concludere con una nota frase “i bambini sono i gioielli della vita”.
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