Lavori, cittadini preoccupati per la propria salute

Un comitato spontaneo di residenti nel quartiere Stazzone chiama il Sindaco per chiedere chiarimenti in merito alle macerie.

di Carmelo Emanuele.
Lo scorso 25 ottobre avevamo dato spazio nelle pagine di questo sito/blog all’allarme lanciato da alcuni cittadini su una nube sospetta nel quartiere Stazzone. 

Si trattava di un profilo facebook anonimo (la voce di roccaforte) che sosteneva, con tanto di foto scattate nella zona incriminata, quanto la "frantumazione delle macerie degli edifici demoliti creava non pochi problemi e possibili pericoli di salute per i bambini della scuola di San Fratello, e per i residenti nel quartiere Stazzone.

In quei giorni una nube di polvere avvolgeva periodicamente i quartieri della zona rossa di San Fratello, sollevando dubbi anche sulla presenza fra le macerie della terribile polvere di amianto, visto che gli edifici demoliti sono stati fabbricati in anni in cui era permesso l’utilizzo in edilizia.

A distanza di pochi mesi, un comitato spontaneo di cittadini residenti nel quartiere Stazzone ci ha contattato per segnalare nuovamente la presenza di materiale da frantumare nel sito dove sorgevano i plessi delle scuole elementari, utilizzato mesi fa per la frantumazione dei rottami.

I cittadini sono preoccupati che possa riprendere l’attività di frantumazione, e lo hanno comunicato anche al primo cittadino di San Fratello, il dott. Francesco Fulia che ha dichiarato di non essere stato informato su un’eventuale inizio di questa attività. Il sindaco ha anche rassicurato i residenti affermando che quanto prima personalmente chiederà spiegazioni in merito al trasporto di materiali e, se necessario, una relazione specifica sulla situazione attuale dei lavori.






  

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