Proprio
su questo sito, nel settembre dello scorso anno, in seno alla notizia sui lavori
del Convegno di Terrasini «Variazione
linguistica e etnodialettologia fra nuovi modelli e nuove aree di investigazione» (http://sottolapietra.blogspot.it/2013/09/il-galloitalico-di-san-fratello-palermo.html), informavamo
dell’imminente pubblicazione di un saggio sulla fonetica del galloitalico
sanfratellano, ad opera del nostro concittadino prof. Pino Foti. A distanza di
qualche mese il libro, intitolato “Fonetica storica, fonologia e ortografia del
dialetto galloitalico di San Fratello”, giunge alla distribuzione.
L’opera, diretta dal prof. Giovanni Ruffino dell’Università di Palermo, si
distingue per la modernità dell’impianto modulare, articolato in monografie,
carte linguistiche, lessici dialettali, comprese le varietà galloitaliche
dell’Isola.
Come
suggerisce il titolo, il libro del prof. Foti studia i suoni vocalici e
consonantici del nostro galloitalico, gettando luce sul livello di base della
grammatica del sanfratellano, ovvero la Fonetica. Lo studio sistematico del
livello fonetico consente, inoltre, all’opera di dare fondamento alla proposta
ortografica per la scrittura del nostro dialetto.
La
lettura delle prime pagine del testo evidenzia l’ambito nel quale il lavoro è
stato condotto. La premessa, firmata dal prof. Salvatore C. Trovato, direttore
del “Progetto Galloitalici” nel Dipartimento di Scienze Umanistiche di Catania,
ci informa che lo studio è maturato proprio all’interno delle attività di
ricerca sui dialetti settentrionali dell’Isola, condotte nell’Università etnea.
Il prof. Trovato ha sovrinteso alla stesura della monografia, guidandone la
redazione attraverso la sua lunga esperienza di studio.
Scorrendo
l’indice, si può notare che il saggio analizza tutti i suoni del sanfratellano
secondo una prospettiva duplice. Nella prima parte, tutte le vocali, i
dittonghi e le consonanti del sanfratellano sono studiati nella prospettiva
storica, ovvero quali sviluppi dei suoni della lingua latina, e nel confronto
puntuale con i dialetti settentrionali di provenienza e con il siciliano.
Nella
seconda parte, i suoni vengono invece analizzati nella loro condizione attuale,
gli uni in opposizione agli altri, al fine di ricostruire l’inventario dei
fonemi del nostro sanfratellano. Il sistema ortografico, la scrittura del
sanfratellano studiata nel testo, si fonda su queste due irrinunciabili premesse,
ed è introdotto dalla rassegna delle precedenti esperienze di scrittura, a
partire da quelle degli informatori di Lionardo Vigo, risalenti alla metà del
XIX secolo, passando per l’ortografia di Luigi Vasi, fino agli scritti più
recenti di Benedetto Di Pietro.
In quest’ambito, la monografia di Pino Foti
riprende e ricalca il sistema studiato già nel 1999 dal prof. Trovato per lo
stesso Di Pietro, allontanandosene solo per pochi aspetti.
Il
percorso sulla conoscenza del sanfratellano si arricchisce quindi di un’opera
che consente l’adozione di una scrittura motivata e fondata su uno studio
sistematico. Ove condivisa e diffusa, alla luce delle chiare argomentazioni, la
proposta presentata nella monografia consentirebbe al sanfratellano di
continuare ad essere trasmesso, come già avviene, attraverso la scrittura, ma
fruendo ora di un saldo e motivato punto di riferimento ortografico. È forse
superfluo osservare quanto il prestigio del nostro dialetto possa crescere
attraverso una produzione letteraria che adotti un sistema unico, diffuso e
argomentato attraverso lo studio grammaticale. L’auspicio
è che tutto questo possa presto diventare realtà.
Per
tutti gli interessati, segnaliamo che il testo è già nelle librerie
convenzionate con il Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani e può
essere acquistato attraverso il sito del Centro, seguendo le istruzioni fornite
a questo link: http://www.csfls.it/la-distribuzione/
Il
saggio è inoltre disponibile nelle principali librerie on line come IBS, ed è
acquistabile ai seguenti link:
Attraverso
il sito del Centro di Studi e gli stessi siti delle librerie on line, si
possono inoltre acquistare le altre pubblicazioni del CSFLS sul patrimonio
linguistico siciliano, e altre due opere dedicate alle varietà galloitaliche
della Sicilia: il “Vocabolario-Atlante della cultura alimentare nella ‘Sicilia
lombarda’” di Salvatore C. Trovato e Alfio Lanaia, e il “Vocabolario del
dialetto galloitalico di Aidone” di Sandra Raccuglia.
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