De Blasio, Sinatra, Germanotta, Pacino, Cage, De Niro, Stallone, Travolta, Di Caprio, Ciccone: dietro un cognome famoso una grande storia italiana.
Atto di nascita di Alfio Pacino di San Fratello, nonno del celebre attore americano Al Pacino. |
Le radici non si sradicano quando sono salde. Distanza e
tempo non cancellano l'amore per la terra d'origine, che sia dei genitori, dei
nonni o dei trisavoli. Lo sanno bene decine di italoamericani famosi, che
almeno una volta nella vita sono tornati nel Belpaese per conoscere i «parenti
lontani». Hanno stretto mani, abbracciato familiari sconosciuti, ascoltato
racconti di famiglia.
Il sindaco di New York Bill De Blasio è l'ultimo ospite
illustre. Dopo aver visitato due giorni fa San'Agata dei Goti (Benevento),
paese d'origine del nonno Giovanni, è andato a Grassano, in provincia di
Matera, da dove emigrò la nonna materna Anna Briganti nel 1901. Ad attenderlo
centinaia di persone, giovani e anziane, emozionate almeno quanto lui. «È bello
essere a casa», ha detto parlando in italiano e in inglese. «Quando combatto
per una città migliore penso sempre a quello che mi ha insegnato mia madre - ha
detto - e a quello che lei mi ha raccontato di mia nonna. Questo per la mia
famiglia è un posto speciale: ha vissuto il sogno americano non dimenticando
mai l'orgoglio delle radici».
In molti vivono lontano, ma portano l'Italia nel cuore. Il
grande Frank Sinatra non dimenticò mai la sua italianità e a grande sorpresa
nella tournée siciliana dell'87 lanciò un appello dicendo: «Io sono siciliano,
aiutatemi a cercare le mie radici; mio padre è nato in provincia di Catania».
Aveva tutto, fama, successo, donne e un unico rimpianto: non conoscere il paese
di provenienza della famiglia.
Un altro siciliano doc era il cantante statunitense Frankie
Laine, al secolo Francesco Paolo Lovecchio, che amava cannoli e cassata perché
il padre immigrato era di Monreale. E che dire dell'attore italoamericano Tony
Musante che lasciò più volte Manhattan alla volta dell'Italia dove recitò anche
l'Uccello dalle piume di cristallo di Dario Argento?
Dean Martin, invece per gli abruzzesi di Montesilvano è
rimasto sempre «zi Dean ». Il papà barbiere partì per l'America con forbici e
mestiere in tasca. Il cantante-attore non tornò mai in visita ufficiale ma in
forma rigorosamente anonima.
Figli di italiani anche l'eclettica Lady Gaga, cognome vero
Germanotta, che nel carattere ha ancora tanta sicilianità e Warren Cuccurullo,
ex chitarrista dei Duran Duran, con parenti in Campania.
Un legame affettivo forte lo hanno mantenuto anche molti
vip, che vivono oltreoceano ma hanno ricevuto la cittadinanza simbolica e le
chiavi dei paesi natii come il mitico Al Pacino di San Fratello (Messina),
Nicolas Cage di Bernalda (Matera), Robert De Niro di Ferrazzano (Campobasso) e
Sylvester Stallone, che ha familiari a Gioia del Colle (Bari) e in occasione
degli Oscar nel 2008 ha confessato: «Con orgoglio vanto le mie origini e sarò
felice un giorno di vivere lì».
Cuore in parte tricolore anche per John Travolta di Godrano
(Palermo), Leonardo Di Caprio di Napoli e infine per la trasgressiva Madonna
Louise Veronica Ciccone di Pacentro (L'Aquila) che ha scelto spesso l'Italia
per girare i suoi videocip e ha emozionato 110mila cuori durante un concerto a
San Siro urlando «Italians do it better».
Fonte: Ilgiornale.it, se colobo adesso scopre l'Italia
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