«Il riscontro più rassicurante è che nel nuovo Piano della
rete ospedaliera della Sicilia, l’ospedale di Sant’Agata Militello manterrà i
cinque reparti di unità operativa complessa ed altri servizi sanitari
indispensabili per garantire il diritto alla salute al vasto comprensorio dei
Nebrodi dove l’utenza fa riferimento a circa 100 mila residenti, che in estate
con la presenza dei turisti spesso supera la soglia di 130 mila».
È quanto ha riferito il sindaco di S. Agata Militello,
Carmelo Sottile, al suo rientro dalla conferenza dei sindaci di Milazzo per
ratificare il documento finale degli amministratori della provincia di Messina,
come prevede la normativa da allegare al piano ospedaliero regionale, ma che
non è un testo vincolante per l’assessore regionale alla Salute, Lucia
Borsellino.
I sindaci presenti alla riunione milazzese hanno confermato
ampio credito all’azione promossa dal direttore dell’Asp di Messina, Gaetano
Sirna, che ha ribadito il controllo attento degli sprechi nel fornire agli
utenti le prestazioni sanitarie, a cominciare dalla razionalizzazione della
spesa farmaceutica per poter dotare di più servizi gli ospedali.
Dal Piano presentato dall’assessore regionale Lucia
Borsellino si ricava il dato di una forte riduzione dei posti letto previsti
per l'ospedale di Sant'Agata specie di quelli ordinari acuti anche al di sotto del
minimo percentuale consentito rispetto alla popolazione incidente nel
territorio (58 posti acuti e 12 day hospital e 8 di lungodegenza per un totale
di 78 posti, con cinque reparti di unità operativa complessa Uoc, e due
“semplice”, Uos.
Sottile ha fatto sapere che si ritiene in credito con
l’assessore regionale Borsellino perché non sono state accettate gran parte
delle richieste originarie per quanto riguarda il nosocomio della città
santagatese, ma esprime il suo convincimento che ”mantenere nella rete
ospedaliera regionale l’asse degli ospedali riuniti degli ospedali di
Sant’Agata e di Mistretta, ne assicura la sopravvivenza operativa che va
incontro alle richieste dei cittadini utenti”.
Il sindaco Sottile, infine, conferma che ”nel reparto di
cardiologia è assicurata l’assegnazione di due posti letto per terapia sub
intensiva che consente all’unità operativa di essere presenziata da cardiologi
specialisti ininterrottamente nell’arco delle 24 ore quotidiane”.
fonte: Nino Dragotto, Giornale di Sicilia
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