di Sergio Granata.
Dopo quattro anni saranno presto rimossi i container
installati presso il campo sportivo comunale di San Fratello nei quali per
lunghissimo tempo hanno trovato rifugio le classi delle scuole elementari e
medie, rese inagibili dalla frana del Febbraio 2010.
Il direttore del
dipartimento regionale di protezione civile Calogero Foti ha infatti firmato il
decreto di finanziamento che destina 120 mila euro per i lavori di smontaggio
dei container, recupero ed accantonamento dei materiali riutilizzabili e smaltimento
degli inerti. I fondi sono a carico del bilancio regionale e saranno prelevati
dal capitolo della presidenza.
La protezione civile bandirà dunque la gara
d’appalto che verrà espletata con procedura negoziata col criterio
dell’aggiudicazione al prezzo più basso. L’intervento consentirà dunque alla
comunità di San Fratello di riappropriarsi della struttura con la speranza che
già a partire dal prossimo autunno possano esserci segnali di ripresa
dell’attività sportiva per i giovani del paese. Soddisfatti per la firma del
decreto i rappresentanti dell’amministrazione comunale che hanno così
visto coronare l’impegno profuso e le ripetute sollecitazione affinché il campo
sportivo fosse finalmente sgomberato.
In questi giorni, però, sempre sul
fronte legato al dissesto idrogeologico, sembrano essere emerse nuove grane.
Alcune foto, pubblicate sui social network da alcuni residenti del quartiere
Stazzone, evidenziano gravi fratture nei muri di alcune abitazioni. I residenti
di quella che è stata una delle aree maggiormente colpite dalla frana, tempo
addietro hanno denunciato il pericolo, ma si è intervenuti solo con
l’apposizione di alcune transenne. “Le fratture si aggravano ogni giorno di più
– scrivono i residenti – mentre la mancanza d’illuminazione della strada non fa
che aumentare i pericoli. Sollecitiamo le autorità preposte ad intervenire per
risolvere la situazione ed evitare che qualcuno finisca schiacciato sotto un
muro”.
fonte: amnotizie.it
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