Comunicato Stampa dell’Amministrazione Comunale di San Fratello.
Dall’1
gennaio 2014 è stato istituito il nuovo tributo destinato a coprire i costi del
servizio di raccolta e smaltimento rifiuti urbani assimilati, la Tari: Il
giorno 30 settembre 2014, data ultima di approvazione del bilancio 2014 e degli
atti propedeutici, questa Amministrazione ha convocato il Consiglio Comunale
straordinario ed urgente per approvare il nuovo Regolamento Tari e le
rispettive aliquote, confermando, tra l’altro, le aliquote precedenti senza
apportare alcuna modifica in aumento; facendo un’attenta analisi di bilancio e
di quadratura tra entrate ed uscite, abbiamo introdotto due importanti novità:
L’art. 10 prevede, tra le varie categorie, l’esclusione, al fine del calcolo
della tariffa riguardante la famiglia anagrafica ove mantengano la residenza
dei soggetti che dimorino stabilmente fuori dal Comune di residenza per motivi
di lavoro e di studio;
L’art. 12 che stabilisce che tutti coloro che sono in
possesso di immobili inagibili e danneggiati non debbano pagare il tributo al
Comune; una novità importante per i nostri cittadini sfollati che, a seguito dell’evento
franoso, hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni e di conseguenza non
producono spazzatura.
Tuttavia, per ragioni ancora a noi sconosciute il nuovo
regolamento non troverà applicazione per l’anno 2014: in occasione del
Consiglio Comunale, la maggioranza si è presentata compatta, i consiglieri
indipendenti erano assenti, della minoranza si sono presentati due consiglieri
che hanno risposto all’appello di presenza ma che poi hanno preferito
abbandonare l’aula, non capendo la gravità del gesto.
In seconda convocazione
la scena si ripete, con quale risultato? Questo Comune non avrà il nuovo
tributo Tari, a breve aspettiamo di conoscere le conseguenze di questa grave
mancanza ma soprattutto non ci saranno le tanto attese agevolazioni per gli
studenti, i lavoratori costretti a dimorare fuori e per gli sfollati.
Grave
dimenticanza o scelta politica? Ricordiamo
che la maggior parte dei comuni limitrofi ha deliberato nei gg. del 29 e 30 settembre.
Non eravamo fuori tempo!
P.S.
Desideriamo ricordare la virtuosità dei nostri concittadini che nel 2013 si
sono distinti nel pagamento del tributo Tares, rispetto agli altri comuni
limitrofi, e hanno così garantito l’immagine di un paese pulito, ordinato e con
un grande senso civico.
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