L’Amministrazione
Comunale comunica alla cittadinanza che per il 2014 i residenti all’estero sono
tenuti a pagare l’IMU. Per l’anno in corso, infatti, non è consentito ai Comuni
assimilare l’immobile posseduto da questi contribuenti all’abitazione
principale.
Lo si evince in seguito alle recenti modifiche introdotte alla
disciplina dell’imposta municipale con il decreto legge 47/2014 convertito in
legge 23 maggio 2014 n.80 art. 9 bis.
Dal
2015, invece, i residenti all’estero potranno fruire dell’esenzione per
un’immobile posseduto in Italia purché non locato o dato in comodato. Il
beneficio sarà limitato solamente a coloro che risultino pensionati nei
rispettivi paesi di residenza.
In
base alle modifiche normative contenute
nel nuovo decreto, i Comuni non possono assimilare all’abitazione principale
l’immobile posseduto dai cittadini italiani residenti all’estero (A.I.R.E.).
L’agevolazione
spetta, ex lege, ai residenti all’estero solo a partire dal 2015. Dunque solo dal prossimo anno scatta il
regime di esenzione, che però è limitato ai residenti all’estero già pensionati
e non sarà estesa al resto dei soggetti tenuti a pagare l’imposta così come
prevede la normativa nazionale.
Si
precisa, inoltre, che il beneficio può essere esteso ad un solo immobile,
considerato abitazione principale, posseduto a titolo di proprietà o usufrutto.
Fonte: L’Amministrazione
Comunale
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