Reduci della seconda guerra mondiale torneranno a San Fratello

La battaglia della 3° divisione di fanteria americana si svolse proprio a ridosso dell’abitato.

di Salvatore Mangione.
San Fratello - Un tour di persone adulte formato da 15/40, americani, hanno chiesto di venire in Sicilia per vedere i luoghi di battaglia, speficatamente richiesti e che riguardano particolari divisioni e reparti americani. 

Si tratta di reduci ultraottantenni alla ricerca di segni evidenti, con lapidi, targhe, resti e tombe che si possono  rinvenire e vedere tutto ciò che possa riportare a quei tempi. Particolarmente in due località siciliane in particolare quelli dove si è svolta la battaglia della 3° divisione di fanteria americana vicino a San Fratello, proprio a ridosso dell’abitato e la zona dello sbarco della 7° armata a Licata  in provincia di Agrigento e nei pressi di Scoglitti e Vittoria in provincia di Ragusa. 

La storia dello sbarco delle forze alleate in Sicilia avvenne il 9 e 10 luglio del 1943 e vi presero parte circa 160mila uomini. E’ stato un evento storico, che ha cambiato le sorti dell’Italia e della Sicilia. Una vasta letteratura ha studiato e cerca ancora di capire il legame tra lo sbarco e le origini della Regione e lo Statuto Autonomista, ma anche i rapporti tra la politica e la mafia che segneranno per decenni la vicenda delle classi dirigenti siciliane e nazionali. 

Alla richiesta dei reduci, si sta alacremente lavorando con la raccolta di dati e documenti e la creazione di un albo di anziani che ricordano ed hanno partecipato agli eventi. Oltre che coinvolgere San Fratello, si sta lavorando anche su Acquedolci e Caronia dove si sono svolte molte operazioni compresa quella del Ponte di Buza e della presenza di alcune navi nella zona di Caronia Marina, Canneto di Caronia e Piana dello stesso comune. 

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