Disagi alla viabilità. Entro il 2015 le grandi opere in programma dovranno essere completate.
di Salvatore Mangione.
San Fratello - Sono in pieno svolgimento i lavori nella tratta che
attraverso il vicolo Tetamo (foto a sinistra), collega la centralissima via Saverio Latteri con
le sottostanti vie Cirino Scaglione e Stazzoni. Come più volte si era
comunicato tale espletamento dei lavori si è reso necessario per rendere
fruibile il cuore del quartiere Stazzoni.
Attraverso le vie e le abitazioni
risparmiate dal dissesto idrogeologico, i tecnici sin dal primo momento hanno progettato la “più grande scommessa di
salvaguardia della Sicilia” nel campo della Protezione Civile (considerando che il dissesto ha
interessato oltre cento ettari di territorio comunale, praticamente una intera
montagna compreso l’abitato).
Avevano anche detto che, se attraverso la
collocazione di paratìe e di palificazioni, avessero salvato l’abitato, subito
dopo, all’interno del quartiere avrebbero realizzato le condotte idriche, fognarie
e la salvaguardia interna, per consentire il rientro. Nel raggio di poche
centinaia di metri adesso, convivono aree
di abitazioni demolite, aree da ristrutturare, simboli della frana con
il grande mosaico della nuova chiesa di San Nicolò di Bari, lasciato in fondo
alla grande piazza ed opere pubbliche come la scuola ristrutturata.
Entro
quest’anno le grandi opere programmate da cinque lunghi anni dovranno essere
completate. E’ stato triste nei giorni scorsi rivivere attraverso il doppio
senso della circolazione stradale, con le conseguenti difficoltà alla
viabilità, per la necessaria chiusura al transito della Via Cirino Scaglione, i
tristi momenti dei primi mesi del dissesto.
Tanta confusione, niente parcheggi,
tanto buio e volti nuovamente tristi. Sono questi gli abitanti che vogliono a
tutti i costi vedere rinascere San Fratello. Se la natura spesso è
incontrollabile, una mano al dissesto ambientale è stata data. Eppure,prevenire
è meglio e costa molto meno che correre ai ripari dopo che la stessa si riprende la rivincita.
Bisogna
prendere atto che anche in questa realtà i fatti valgono molto più delle
parole e delle passerelle, con la forza dei sentimenti e con la collaborazione
e tanti sacrifici, in questo caso con la costante collaborazione ed assistenza
della Protezione Civile, pian piano si arriverà alla conclusione.
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