La Sicilia ha catturato tutti i 5 sensi dei saronnesi

SARONNO – Gli acuti della fanfara, il profumo degli agrumi, il gusto dei dolci, i colori dei carretti siciliani e il fascino dei cavalli sanfratellani: così sabato la Sicilia ha conquistato la città degli amaretti. Sabato pomeriggio per il cuore della kermesse il passaggio il centro della grande sfilata con l’esibizione in piazza Liberà si sono radunate migliaia di persone.

Facciamo un passo indietro tornando a giovedì quando è arrivata una delegazione dalla città di San Fratello in provincia di Messina che sta “studiando” per un gemellaggio con Saronno. Non a caso con 25 membri della Fanfara sono arrivati anche 15 sanfratellani doc come il sindaco Francesco Fulia, il suo vice Ciro Carroccetto, il presidente del consiglio comunale Vittoria Liuzzo e l’assessore alla Cultura Fortunata Cardali.

Della delegazione hanno fatto parte anche due cavalli Sanfratellaniammiratissimi durante la sfilata così come le code e le variopinte decorazioni dei Giudei. La sfilata aperta dalla banda di Saronno e chiusa dal gruppo Sicilia nostra di Garbagnate Milanese è partita da Villa Gianetti ed ha percorso via Roma, via Portici, via San Cristofoto, via Verdi, via San Giuseppe e corso Italia. In piazza Libertà c’è stata una piccola esibizione di autentico folklore seguita da uno scambio di omaggi tra i due primi cittadini e gli assessori alla Cultura.



Un grande applauso ha salutato l’omaggio dedicato dall’Amministrazione a Filadelfio Crivillaro, saronnese d’adozione ma sanfratellano nel cuore che ha fatto conoscere questa ridente località alle porte del parco dei Nebrodi alla città degli amaretti.

Molto apprezzato anche la novità di quest’edizione il “Gioca Sicilia”: un’intrattenimento organizzato da Lavanda e… con una ventina di negozianti che hanno creato una sorta di caccia al tesoro con anagrammi in giro per la zona a traffico limitato che hanno permesso ai partecipanti di conquistare ricchi premi.

Apprezzata anche la possibilità di accompagnare alla conoscenza di musiche, canti e balli della tradizione siciliana anche quella dei sapori grazie alle venti bancherelle di prodotti tipici sparsi tra corso Italia e piazza Libertà.

Fonte: ilsaronno.it

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