Sabato 14 e domenica 15 marzo 2015 si terrà a San Fratello la XIV Giornata nazionale dell’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporti Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali).
L’iniziativa a Messina e provincia, anche a Acquedolci, Caronia, Galati Mamertino,
Gioiosa Marea, Milazzo, Sant’Agata Militiello, San Fratello, Santo Stefano di
Camastra e Taormina per sostenere famiglie, anziani e persone con disabilità.
Sabato 14 e domenica 15 marzo 2015 si terrà, in tutta
Italia e in particolare a Messina, la XIV Giornata nazionale
dell’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporti Ammalati a
Lourdes e Santuari Internazionali).
Il simbolo della Giornata - di cui è testimonial
Fabrizio Frizzi - sarà una “piantina d’ulivo” che verrà proposta come
impegno per la pace e la fratellanza nelle piazze di Messina, ma
anche di Acquedolci, Caronia, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Milazzo,
Sant’Agata Militiello, San Fratello, Santo Stefano di Camastra e Taormina.
Il ricavato delle offerte sarà utilizzato dall’Unitalsi per
sostenere i numerosi progetti di solidarietà in cui l’Associazione è impegnata
quotidianamente sull’intero territorio nazionale, al servizio delle fasce più
disagiate della popolazione, grazie al costante e generoso impegno dei propri
soci.
Pellegrinaggi tematici, progetti di solidarietà in Italia e
all’Estero, assistenza domiciliare agli anziani, case famiglia per le persone
disabili, case accoglienza per i genitori dei bambini ricoverati nei grandi
centri ospedalieri, soggiorni estivi e interventi d’emergenza sociali. Sono
solo alcune delle attività attraverso le quali l’Unitalsi abita le periferie
della fragilità, della sofferenza e dell’emarginazione testimoniando la sua
innata vocazione alla carità. Aderendo alla giornata Nazionale sarà dunque
possibile annunciare la speranza a coloro che vivono il disagio e l’abbandono.
“La Giornata Nazionale è l’occasione - spiega Salvatore Pagliuca,
Presidente Nazionale Unitalsi - per avvicinare l’Unitalsi a quanti ancora
non hanno avuto modo di conoscere questa esperienza di impegno e di fede. In
questi anni, abbiamo fatto grandi sforzi per testimoniare il nostro impegno di
carità, oltre la tradizionale esperienza del pellegrinaggio, che è all’origine
del nostro carisma. In tutte le regioni italiane, l’Unitalsi è oggi una
presenza tangibile, affidabile, credibile, gioiosa che abita e condivide le
difficoltà di chi è nel bisogno”.
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