Antoci: Il nostro territorio ha subito per anni questo triste fenomeno tipico dei Nebrodi che spesso viene accompagnato dalla modalità estorsiva del “cavallo di ritorno”.
di Francesco Gugliotta.
Il Presidente del
Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci interviene con forza e decisione in merito
all’annosa vicenda degli abigeati nel territorio nebroideo.
«Il nostro territorio – dichiara Giuseppe Antoci - ha
subito per anni questo triste fenomeno tipico dei Nebrodi che spesso viene
accompagnato dalla modalità estorsiva del “cavallo di ritorno”. Gli
arresti compiuti dalla Polizia di Stato e le altre operazioni di servizio
condotte dalle altre Forze dell’Ordine, rivolte anche alla tutela alimentare,
dimostrano che è possibile scardinare definitivamente la piaga degli abigeati e
sono il segnale migliore che gli imprenditori agricoli dei Nebrodi possano
ricevere in questo momento storico. Sentiamo molto vicina l’attenzione del
Prefetto di Messina Stefano Trotta e di tutte le Forze dell’Ordine che,
coordinate dal Procuratore della Repubblica dott.ssa Rosa Raffa, lavorano ogni
giorno a tutela di quegli allevatori che fanno del loro lavoro quotidiano
esempio di sacrificio ed abnegazione».
A loro il Presidente Antoci sarà vicino anche attraverso la
forte sinergia attuata dal Corpo di Vigilanza del Parco con le Forze
dell’Ordine e la Procura per porre in essere tutte le necessarie contromisure
finalizzate a debellare definitivamente questo triste fenomeno, peraltro
talvolta collegato anche ad altri reati (dal maltrattamento degli animali alla
macellazione clandestina, quest’ultima diretta conseguenza dei furti di
bestiame).
Il Parco in questi giorni sta predisponendo il marchio di
qualità per gli imprenditori del territorio: appare chiaro che nei disciplinari
che si stanno definendo una parte importante sarà riservata al concetto di
legalità. Non si può pensare a Nebrodi sviluppati, competitivi e
qualitativamente avanzati se non si estirpano dal territorio coloro che
dell’illegalità fanno il loro lavoro quotidiano a discapito dei tanti
allevatori onesti che invece si sacrificano ogni giorno per operare nel
rispetto della legge.
Il Presidente, nel ringraziare ed esprimere vivi complimenti
per il lavoro svolto, si è inoltre dichiarato convinto che un tempo nuovo
sia iniziato sui Nebrodi. «Sono segnali come questi che dimostrano che
occorre avere fiducia nelle Istituzioni», conclude Antoci, invitando
pertanto gli allevatori oppressi a denunciare senza indugi.
Fonte: 98zero.com
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