di Teresa Sanfilippo.
Sembrava vinta la battaglia intrapresa dai sindaci di 23
comuni della Provincia di Messina contro la decisione dell’Agenzia Toscano di
sospendere il servizio di distribuzione di quotidiani ma a quanto pare, non è
così.
L’azienda, a fine dicembre, aveva comunicato che avrebbe garantito la
consegna solo sulla costa con le edicole dei centri montani costrette a
rifornirsi con mezzi propri ed a raggiungere la statale 113 per ritirare le
copie. Sindacati, sindaci e titolari di rivendite di giornali avevano protestato
a Messina ed incontrato il Prefetto, ottenendo la ripresa del servizio di
consegna in 20 dei 23 comuni dove era stata sospesa.
Restavano ancora tagliati
fuori dalla distribuzione di quotidiani e riviste Mistretta, Tusa e Pettineo e
per questi, il promotore della bataglia, il sindaco di Ficarra Basilio Ridolfo
aveva annunciato nuove proteste. Era il mese di febbraio. Ad oggi, gli accordi
sono stati disattesi, l’unico giornale distribuito, ma non in tutti i centri
montani, è la Gazzetta del Sud perchè utilizza canali propri di distribuzione.
A dichiararlo lo stesso Basilio Ridolfo che contattato telefonicamente, non ha
risparmiato critiche ai colleghi sindaci, visto che ha aggiunto di esser
rimasto solo a combattere questa battaglia. Ridolfo è intenzionato comunque ad
andare fino in fondo alla vicenda. Ha inviato un esposto all’autorità garante
per l’editoria e scritto anche lettere ai 4 grandi distributori nazionali per
fare chiarezza sulle procedure che regolano il settore della distribuzione.
Infine ha chiesto formalmente un incontro con il Presidente della Regione
Rosario Crocetta per cercare di sbloccare una situazione che per lo stesso
Ridolfo, ha dell’incredibile. Per il momento la situazione vede svantaggiati
ancora una volta, i centri montani, anche se, quando si parla di diritti, per
tutti dovrebbero essere uguali.
fonte: amnotizie.it
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