Un uomo di San Fratello, G. M. di 51 anni, è
stato rinviato a giudizio dal GUP del Tribunale di Reggio Calabria, Teresa De
Pascale, con l’accusa di calunnia ai danni del giudice Salvatore Saija.
Secondo
quanto sostenuto dall’imputato di calunnia in due distinti esposti di giugno e
luglio 2013, Salvatore Saija, nella qualità di giudice dell’esecuzione,
aveva adottato ai suoi danni, nell’ambito di una procedura esecutiva pendente
dinanzi al Tribunale di Patti, una serie di provvedimenti a lui sfavorevoli,
allo scopo di favorire la madre della sua cancelliera, Arabella Fazio,
creditrice che aveva avviato il pignoramento.
Le accuse contro il giudice Saija
erano state archiviate dal GIP presso il Tribunale di Reggio Calabria in quanto
destituite di fondamento, con decreto del 4 aprile 2014. A seguito di denuncia
dello stesso magistrato, la Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha così
avviato le indagini nei confronti dell'uomo, culminate nella richiesta di
rinvio a giudizio, accolta dal GUP all’esito dell’udienza preliminare dello
scorso 17 aprile.
Il magistrato si è costituito parte civile, con l’assistenza
dell’avv. Giuseppe Ciminata. L’inizio del processo è stato fissato per il
prossimo 23 giugno, dinanzi al Tribunale di Reggio Calabria. L’imputato è
difeso dall’avv. Salvatore Caputo.
Fonte: 24live.it
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