Momenti drammatici affrontati dal dottor Salvatore Sidoti Pinto, ex sindaco di San Fratello, ed il figlio Antonio che si trovavano di passaggio.
di Sergio Granata.
Il tempestivo intervento di Carabinieri e due medici, ha
scongiurato la tragedia, quest’oggi ad Acquedolci. Intorno alle 13, infatti,
una donna di Pace del Mela ha tentato di togliersi la vita aprendo il rubinetto
di una bombola del gas che aveva sistemato sul sedile posteriore della propria
Toyota Yaris.
Quindi, dopo aver parcheggiato l’auto ai margini della Statale
113, in contrada Torre del Lauro, ha chiuso i finestrini e gli sportelli
dall’interno attendendo la morte. Sono stati i Carabinieri di Santo Stefano
Camastra a ricevere la segnalazione da parte di alcuni automobilisti di
passaggio e mobilitare il personale della stazione acquedolcese.
I due militari
giunti sul posto hanno infranto un vetro dell’abitacolo riuscendo a far
fuoriuscire il gas che stava già saturando l’ambiente. La donna
aveva già perso conoscenza sul sedile anteriore mentre l’auto rischiava di
esplodere. Momenti drammatici affrontati dal dottor Salvatore Sidoti Pinto, ex
sindaco di San Fratello, ed il figlio Antonio che si trovavano di passaggio.
Rianimata sul posto, la donna è stata quindi trasportata da un’ambulanza
all’ospedale di Sant’Agata Militello per le cure del caso.
fonte: amnotizie.it
Firenze, 15 giugno 2015.
RispondiEliminaSiamo fragili. Ma a volte, capaci di coniugare noi stessi con la vita e la morte.
Una donna, un essere umano di sesso femminile ha l’animo più sensibile di quello dell’uomo.
È la volontà dell’onnipotente a indicarne la via da percorrere, oppure la libertà umana di scegliere e di volere, come fondamento della responsabilità personale?
Quali le delusioni del quotidiano: disillusione amorosa, malattia incurabile, mancanza di forza nell’assolvere le responsabilità della vita. Qui sta l’incognita. E perché cercare la falce della Morte andando lontano dalla propria comunanza?
Mistero della mente umana.
Si dice che l’indescrivibile “Forza del destino” precorre o ne evita il compimento. E questa si è presentata nelle vesti del dottor Salvatore Sidoti Pinto ed il figlio Antonio che si trovavano di passaggio.
Salvatore Emanuele - Firenze