I tagli della Regione colpiscono gli allevatori del Cavallo Sanfratellano

Interrotta una tradizione dal 1935. "E' solo la passione e l’attaccamento alla cultura verso il cavallo che ancora resistono tali allevamenti, poichè non hanno più alcun incentivo nè contributo per il mantenimento o la partecipazione a mostre". 

di Salvatore Mangione. 
SAN FRATELLO - E’ saltata anche quest’anno la rassegna annuale del cavallo sanfratellano che consentiva a tutti gli allevatori del famoso cavallo, presenti sia in loco che nel territorio regionale, di presentare i puledri e le puledre per l’iscrizione al registro anagrafico. 

Tale importante registro affidato all’Istituto per l’incremento ippico di Catania, responsabile regionale degli equini dell’Isola, non ha  potuto procedere alle registrazioni, poichè a detta degli incaricati, a causa dei tagli della scure regionale, non ha i mezzi sufficienti per recarsi nei luoghi consolidati nei decenni sia per le operazioni preliminari che per quelle anagrafiche.

Qualora si riuscirà  nel tempo a risolvere finanziariamente la situazione, sarà molto difficile riprendere il lavoro interrotto ai danni della categoria e della tenuta della famosa popolazione razza sanfratellana. Ciò continua ad essere un problema anche per la mostra annuale che vede la presentazione dei soggetti, non più a discrezione degli esperti del settore bensì degli allevatori che scelgono a proprio piacimento per presentare alle commissioni di valutazione equini dei propri allevamenti. 


E’ solo la passione e l’attaccamento alla cultura verso il cavallo che ancora resistono tali allevamenti, poichè non hanno più alcun incentivo nè contributo per il mantenimento o la partecipazione a mostre. E’ stata quindi interrotta una tradizione introdotta nel 1935, che nelle stazioni selezionate, con gli stalloni, venivano fissati i caratteri acquisiti e controllati attraverso apposite commissioni, i nuovi soggetti marchiati a fuoco, alla presenza degli esperti ed inseriti nell’albo genealogico risalente a decenni precedenti, con grande stupore e rigore scientifico. 


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