Giovedì 13 agosto 2015 presso il Palazzo Municipale, a cura dell'Amministrazione comunale di San Fratello.
L’amministrazione di San Fratello invita la cittadinanza alla
presentazione del “Piano di tutela e valorizzazione del dialetto galloitalico
di San Fratello”. L’evento si svolgerà giovedì 13 agosto dalle ore 17,00,
presso l’aula consiliare “Savio” di San Fratello.
A San Fratello, molto probabilmente, si trovava una cittadella militare. I soldati
e le loro famiglie venute dal Nord Italia si insediarono in questo territorio,
forse in precedenza occupato dagli arabi. Secondo le fonti storiche a queste
prime famiglie, si deve aggiungere un'ulteriore migrazione dal nord alla
Sicilia nel corso del XIII secolo.
Tutto lascia intendere che i normanni furono una presenza
integrata in un territorio già caratterizzato dalla multietnicità. Difatti la parlata di San Fratello nonostante le
similitudini con i dialetti del nord Italia, conserva ancora tracce di
dominatori greci e arabi.
Questo idioma si è trasmesso per secoli nella popolazione
oralmente. E' solo nella seconda metà del ‘800 Lionardo Vigo (1799 -
1879) nella sua “Raccolta amplissima di canti popolari” (1870 - 1874),
inserisce una serie di testi scritti in galloitalico di San Fratello. Negli
stessi anni, in contrasto agli studi del Vigo, lo studioso Sanfratellano Luigi
Vasi pubblica una serie di testi in galloitalico.
Un ulteriore contributo verrà fornito qualche decennio più
tardi da Benedetto Rubino, folkloristico e antropologo, anch’egli
originario di San Fratello, collaboratore di Giuseppe Pitrè (1841 -
1916). Seguiranno altri studi per tutto il ‘900, ma è solamente nell’ultimo
ventennio grazie ad una serie di studi e pubblicazioni che lo studio del
galloitalico acquista una centralità nei progetti di salvaguardia della lingua.
Tutto ciò a certamente contribuito al riconoscimento del galloitalico come
Patrimonio Immateriale dell'UNESCO. In Sicilia esistono altri luoghi dove si possono trovare
tracce di galloitalico (Nicosia, Aidone, Sperlinga, Piazza Armerina ecc…).
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