L’Ordine ha lo scopo di rafforzare nei suoi membri la
pratica della vita cristiana, in assoluta fedeltà al Sommo Pontefice e secondo
gli insegnamenti della Chiesa, osservando i principi della carità.
di Carmelo Emanuele.
Un prestigioso traguardo è stato raggiunto da uno dei figli
della terra di San Fratello. Luigi Salanitro, terminati gli studi, ha avviato una
brillante carriera militare che lo ha portato, grazie al suo operato, a
ricevere numerose onorificenze civili e militari. L’ultima in ordine di tempo è
la nomina a Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
L'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (OESSG),
conosciuto come l'Ordine del Santo Sepolcro, è un ordine cavalleresco cattolico
sotto la protezione del Santo Padre e riconosciuto ufficialmente dalla
Santa Sede. Ha la sede legale nella Città del Vaticano. Storicamente
l'ordine fu fondato da Goffredo di Buglione nel periodo della
liberazione di Gerusalemme con le crociate (1099) ed ha rappresentato per
secoli, sia in veste religiosa che militare, un punto di riferimento per
la difesa dei Luoghi Santi ed in particolare del Santo Sepolcro.
Ai nostri giorni l’Ordine ha lo scopo di rafforzare nei suoi membri la pratica
della vita cristiana, in assoluta fedeltà al Sommo Pontefice e secondo gli
insegnamenti della Chiesa, osservando i principi della carità. I Cavalieri
infatti ogni anno si tassano per inviare fondi in Terra Santa a
sostegno di diversi progetti che prevedono la presenza cristiana in Terra Santa
e le necessità del Patriarcato Latino di Gerusalemme.
Per essere ammessi all'ordine, i candidati devono
essere approvati dalla Segreteria di Stato del Vaticano, che, in nome del Papa,
approva tutti gli ordini cavallereschi e sigilla ogni diploma di nomina. Per
aspirare alla nomina di Cavaliere del Santo Sepolcro è necessario essere
cattolici praticanti, di buon carattere morale ed essere proposti dal
proprio Vescovo, oltre ad essere supportati da diversi membri dell'Ordine. Inoltre
è necessario fare una generosa donazione in ingresso ed impegnarsi ad elargire
annualmente l'obolo concordato a livello centrale per le opere realizzate in
Terra Santa.
L'Ordine ha la precedenza nelle cerimonie e nei
palazzi apostolici su ogni altro ordine, compreso quello di Malta. In quest'Ordine hanno fatto parte personaggi
importantissimi: da Federico II di Svevia, all’ammiraglio Andrea Doria fino
allo scrittore Renè de Chateaubriand. Le famiglie della nobiltà
papalina, toscana, lombarda e napoletana ne hanno sempre fatto parte come
i Ruspoli, gli Orsini, i Ricasoli, i Borromeo, i Caracciolo di San Vito, i
Capece Minutolo di San Valentino, i Dentice delle Stelle e i Maresca di
Serracapriola. Molti illustri personaggi, mossi dal desiderio di aiutare il
prossimo, sono stati Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine, come ad esempio il beato
Bartolo Longo.
Le case sovrane di tutta europa non sono state da meno come Sua
Maestà Re Umberto II di Savoia, il Principe Adalberto di Savoia-Genova Duca
di Bergamo, il Duca d’Arenberg, il Principe Windisch Graetz, il Duca
Duarte Pio di Braganza, il Principe Carlos di Borbone-Due Sicilie Duca di
Calabria, Re Juan Carlos I di Spagna e la Regina Sofia, e la Famiglia
Reale del Belgioal gran completo.
L'Ordine dispone di uniforme con mantello di bianco avorio,
riportante la croce in panno rosso e copricapo a forma di feluca; gli
ecclesiastici portano invece la mozzetta di panno bianco avorio con la croce
dell'Ordine in panno rosso.
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