Decadenza del consiglio comunale, l'Opposizione non ci sta: "Hanno causato un danno economico all'ente, togliendo di mezzo l'unico organo di indirizzo e di controllo all'attività scellerata di questa Amministrazione"
dei Consiglieri Comunali: Bosco Bettino, Carroccetto Felicia, Mancuso Maria Rosa, Reale Benedetto Regalbuto Pina, Savio Nicola, Scianò Antonio e Ziino Filadelfio.
Quello che è successo tra venerdì e sabato scorsi nell'aula
consiliare del comune di San Fratello ha dell'incredibile. In occasione della
seduta di approvazione del conto consuntivo - esercizio finanziario 2014 - si è
assistito a quello che può essere definito un vero e proprio attacco alla
democrazia, in quanto, il consiglio comunale, organo di indirizzo e di
controllo, ed espressione della più ampia volontà popolare, è stato letteralmente
"fatto fuori".
In data 29 agosto u.s., l'amministrazione comunale,
con un comunicato pubblicato sul blog Sottolapietra, “accusava” la minoranza e
gli indipendenti, di avere "causato un danno economico all'ente"
atteso che nella seduta consiliare del 22 luglio c. a., a causa del voto
contrario dei suddetti consiglieri, veniva deliberata la mancata approvazione
del conto consuntivo.
Ciò ha comportato la nomina di un commissario ad acta, il
quale, esaminato il documento contabile ed attestata la sua regolarità, convocava
per il 4 settembre, un nuovo Consiglio comunale per la trattazione ed
approvazione del conto consuntivo. Quanto accaduto in tale occasione è a dir
poco paradossale.
In apertura della seduta, alcuni consiglieri invocavano
legittimamente la partecipazione del sindaco Fulia avente peraltro la delega al
bilancio, il quale sebbene presente nel Palazzo municipale, piuttosto che
relazionare al Consiglio ed accettare il contraddittorio, riteneva opportuno
origliare dalla propria stanza quanto stesse accadendo in aula.
A tal fine va
rilevato come sia abitudine del sindaco Fulia interloquire con la cittadinanza
attraverso i blogs evitando ogni tipo di contraddittorio nelle sedi
istituzionalmente preposte. Sarà per paura del confronto?!!! Dopo una breve
sospensione della seduta, alla ripresa dei lavori i Consiglieri Bosco e
Regalbuto ribadivano le ragioni tecniche e politiche sottese alla mancata
approvazione del conto consuntivo lasciando così ogni tipo di decisione al
gruppo di maggioranza.
Infatti, a seguito della mancanza del numero legale dei consiglieri
in aula, (alla ripresa erano presenti solo il presidente ed il vice presidente),
la seduta veniva, dapprima differita di un'ora, e poi rinviata al giorno
successivo.
Nella nuova seduta era presente solo ed esclusivamente il gruppo consiliare a sostegno
dell'Amministrazione Fulia. Qui il paradosso!! I consiglieri di maggioranza che
pochi giorni prima avevano espresso parere favorevole al consuntivo ed avevano
tacciato di irresponsabilità i colleghi dissenzienti, (in)spiegabilmente HANNO
BOCCIATO il conto consuntivo.
Invero, dei sette consiglieri presenti in aula,
Carroccetto Ciro, Carrini Antonella, Foti Benedetto, Rubino Benedetto, Liuzzo
Vittoria e Vieni Rosalia si sono astenuti, mentre solo il consigliere Cardali
Fortunata ha votato favorevolmente.
Qual'è il motivo di tale decisione? Quale utilità politica
ed amministrativa determinerà per l'Ente tale manifestazione di voto? Se di
danno economico deve parlarsi questo di certo non è ascrivibile all'azione
politica delle opposizioni. Giova ricordare che due terzi dell'esecutivo che di
quelle somme ha disposto, (il Vice sindaco Ciro Carroccetto e l’assessore Antonella
Carrini), siede attualmente nello stesso consesso civico che non ha ritenuto
opportuno approvare il rendiconto di quelle somme.
La conseguenza immediata di
tale irresponsabile scelta è fra le altre lo scioglimento del consiglio
comunale, unico organo di indirizzo e di controllo all'attività scellerata di
questa Amministrazione, che rimane indisturbata nel proprio immobilismo.
Attraverso quel motto "a me non impone niente nessuno!! "Tanto caro al nostro Sindaco, è stato deliberatamente
violato dall'Amministrazione Fulia ogni basilare principio democratico.
Nell'attesa che venga reso pubblico il nome del prossimo assessore e si
realizzi quel tanto ostentato e osannato cambiamento, i sottoscritti
Consiglieri Comunali augurano al Sig. Sindaco e alla sua Amministrazione un buon
lavoro.
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