Il campionato dei derby che gioca con la storia

CALCIO
Nel Girone C di Seconda Categoria la storia dei paesi rappresentati si fonde con l'attualità calcistica. Tante le sfide di cartello da non perdere. Ecco i nostri consigli per gli appassionati.

Michele Di Nardo.
Inizia questo week end il Campionato di Seconda Categoria. Il Girone C messinese composto da 12 formazioni si preannuncia incerto ed avvincente. Un torneo bellissimo per la presenza di tante squadre allestite per il salto di categoria e per un calendario che gioca con la storia dei centri rappresentati. Di seguito i consigli per seguire le partite più interessanti giornata dopo giornata.

Per questa prima settimana consigliamo di andare a vedere Torrenovese – Cefalù, principalmente per seguire la neopromossa Torrenovese che debutta in casa contro la formazione palermitana, che nello scorso campionato ha giocato un ottimo calcio.

Alla seconda giornata riflettori puntati su Pollina – Real Casale, le altre due palermitane (insieme al Cefalù) inserite nel girone, entrambe candidate a ricoprire un ruolo da protagonista in questo torneo. Alla terza giornata due derby insoliti, il primo potremmo chiamarlo il derby di “Demena” visto che si affrontano Aluntina e Alcara, cioè le due principali cittadine che si contendono la discendenza storica del mitico centro bizantino. Un altro derby simile è Pollina – San Fratello, con in questo caso in mezzo la discendenza della città greco-romana di "Apollonia".

Alla quarta giornata da non perdere il derby Alcara – Rosmarino, storicamente uno dei più accesi e combattuti, caratterizzato in passato da una partecipazione massiccia delle due comunità vicine di casa. Alla quinta giornata il campo principale è quello di San Marco d’Alunzio dove si svolgerà il derby Aluntina – Torrenovese, con le due comunità che fino al 1984 formavano un unico comune.

Alla sesta, una sfida da seguire potrebbe essere Cefalù – Real Casale, un sorta di derby palermitano in mezzo alla tante formazioni messinesi. Alla settima giornata ci aspetta un'altra partita carica di storia con il match Acquedolci – San Fratello, comunità legate fino al 1969 sotto un unico vessillo, quello del millenario comune montano.

Stesso discorso vale all’ottava giornata con la partita Folgore S. Agata – Rosmarino, rappresentanti di due cittadine unite da una storia comune prima della separazione del popoloso centro tirrenico dal capoluogo collinare. 

Alla nona Pollina – Halaesa potrebbe voler già dire molto per il destino delle due formazioni che ambiscono a disputare un campionato da protagonista. Alla decima, riflettori puntati sul campo comunale di Tusa per il derby cittadino tra le due formazioni locali il Tusa e l’Halaesa.

Halaesa da seguire anche nell’ultima giornata di campionato, quando sarà impegnata ad Acquedolci, per una sfida che metterà di fronte le due formazioni che maggiormente hanno caratterizzato il mercato estivo, nonché principali candidate al salto di categoria. Per uno strano scherzo del destino il calendario le ha messe di fronte all’ultima giornata, in una sorta di finalissima per il campionato, purché (e qui le due formazioni sono libere di fare gli scongiuri), il pronostico di questa calda vigilia di campionato venga rispettato.  

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