POLITICA
Il voto favorevole dell’ex assessore Fortunata Cardali scatena il
putiferio. La precisazione: “Sono ancora parte del gruppo RicostruiAmo
San Fratello". Intanto sulla legittimità della pronuncia si pronuncerà la Segreteria Comunale.
Giuseppe Romeo.
Non si è spenta l’eco della polemica sulle vicende politiche
in consiglio comunale dopo l’approvazione del consuntivo 2014 da parte
dell’opposizione e degli indipendenti. È successo nella seduta convocata dal
vice presidente Ziino, in contrasto con la presidente Liuzzo, dopo la
precedente mancata approvazione della stessa proposta di consuntivo avanzata
dal Commissario ad acta Giuseppe Petralia, circostanza che aveva fatto
paventare, oltretutto, come probabile, la decadenza del civico
consesso.
Sul fronte procedurale, per sciogliere i dubbi sulla
legittimità o meno della votazione, si attendono le determinazioni della Segretaria Comunale Carmela Stancampiano, alla prese con una circostanza quanto
mai insolita, trattandosi di un procedimento vincolato come quello
dell’approvazione del bilancio consuntivo, e dello stesso commissario Petralia.
Sul fronte politico, invece, già poche ore dopo il consiglio
di domenica è partita la ridda di commenti e polemiche, scambi di battute ed
sms roventi negli ambienti amministrativi. In molti, ad esempio, avevano
sottolineato, e non poteva essere altrimenti, la presenza in aula ed il voto
favorevole dell’ex assessore e consigliere di maggioranza Fortunata Cardali. La
stessa Cardali adesso spiega la sua posizione, smentendo il sospettato addio al
gruppo Fulia:
“La mia azione è stata ben ponderata, motivata e mossa da nobili
propositi – ribadisce- . Per coerenza e lealtà a quello che era il progetto
iniziale del gruppo “RicostruiAmo San Fratello" ho ritenuto doveroso votare il
consuntivo 2014 per mantenere fede al mio mandato e ai principi di trasparenza
e correttezza su cui si è fondata l’ìntera campagna elettorale della lista
nella quale mi sono candidata. Non votando o astenedendomi, avrei sicuramente
portato al declino l’unico organo di indirizzo e di controllo
politico-amministrativo, il consiglio comunale. Contrariamente a quanto
asserito nei giorni scorsi – prosegue ancora la consigliere Cardali - , sono
ancora parte del gruppo RicostruiAmo San Fratello” e sottolineo che la mia
posizione rimarrà tale fino a quando continueranno a sussistere i principi di
trasparenza e legalità, atti solo ed esclusivamente al benessere di tutti i
cittadini sanfratellani".
A questo punto non resta che attendere la prossima puntata,
visto che la vicenda e le forti polemiche ad essa connesse non accennano
assolutamente a scremare.
fonte: gazzetta del sud
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