ATTUALITA'
Le possibili soluzioni tecniche vanno vagliate dal competente ufficio comunale che conosce la struttura.
Le possibili soluzioni tecniche vanno vagliate dal competente ufficio comunale che conosce la struttura.
Salvatore Mangione.
Un grosso macigno minaccia di staccarsi dalla famosa Roccaforte, simbolo
storico del centro montano che si erge sull'abitato. Nel versante
nord-orientale è ben visibile sia da quartiere San Nicolò di Bari come pure
dalla sottostante arteria provinciale Normanni.
Nella parte sommitale il
distacco ha già superato il metro di spostamento e rimane fortunosamente
ancorato alla base, nel piccolo pendìo formatosi a seguito della frana del
secolo scorso. Il pericolo è talmente evidente che adesso con le intemperie in
qualche maniera occorre intervenire prima che possa provocare danni e
rappresentare una vera minaccia per uomini e mezzi in transito sull'importante
arteria di collegamento fra la zona periferica e il nucleo del centro
cittadino.
Le possibili soluzioni tecniche vanno vagliate dal competente
ufficio comunale che conosce la struttura che dalla pietra arenaria di cui si
compone ha determinato con il passare degli anni, diversi smottamenti e cadute
di massi. A ridosso della roccia insistono alcune case rurali e nella fascia
sottostante la provinciale alcune strutture di civile abitazione ed alcune
stalle.
Scarsamente illuminata la zona, durante le ore notturne, andrebbe
attenzionata maggiormente anche per evidenziare eventuali problematiche.
L'accesso verso la Roccaforte è abbastanza facilitato sia da lavori recenti che
da vecchi interventi sul costone di collegamento della stessa montagna ed
ancora non ultimati.
fonte: gazzetta del sud
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