Nella promozione turistica c'è il futuro del territorio

TURISMO
Storia, natura, itinerari religiosi, migliori infrastrutture: tante le strategie da attuare per attrarre i visitatori.

Mario Romeo.
Il turismo è una delle voci che devono tirare fuori i Nebrodi dall'isolamento, fare da volano allo sviluppo del territorio, alla valorizzazione della storia, dei monumenti, delle tradizioni, dell'ambiente, della produzione enogastronomica. Nel corso dell'ultimo anno, lo dicono i dati ufficiali dell'Assessorato regionale Turismo, i Nebrodi hanno fatto registrare un notevole incremento delle presenze turistiche. 

Ma a causa della viabilità carente e della mancanza di infrastrutture per collegamenti veloci, il territorio soffre. Intanto tre porti sono all'orizzonte: due in corso di costruzione a Capo d'Orlando e a Sant'Agata, e un terzo quello di S. Stefano di Camastra si approssima sulla rampa di lancio.



Sant'Agata di Militello - Un viaggio nella storia...uno sguardo al futuro", è stato il tema del convegno trattato nella sala convegni del castello Gallego organizzato per festeggiare il 50 anniversario della nascita della Pro Loco Agatirno di Sant'Agata Militello, che vide fra i soci fondatori il compianto scrittore santagatese Vincenzo Consolo.

Il convegno ha visto la partecipazione di illustri ospiti e relatori. Il sindaco di Sant'Agata Militello Carmelo Sottile e l'assessore al turismo Nino Testa hanno sottolineato l'importanza della collaborazione per promuovere il territorio. Nel corso del convegno si è parlato del passato, ma anche e soprattutto di prospettive per il futuro. 

"I centri storici montani devono fare la loro parte"

Ne sono venute fuori importanti indicazioni. Le relazioni sono state svolte dal Sen. Bruno Mancuso, che ha tenuto una puntuale riflessione volgendo lo sguardo all'intero territorio nebroideo, con la necessità di attrezzare l'area di servizi, di salvaguardare la ricca storia di cui è testimone il territorio e il ruolo che debbono svolgere nella promozione turistica i centri storici come San Marco d'Alunzio, Alcara Li Fusi, San Fratello e Caronia.


"Incrementiamo il turismo religioso"

Molto apprezzato anche l'intervento del presidente dell'Ente Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci che ha illustrato le iniziative a favore del turismo che in quest'ultimo anno sono state attivate. Don Benedetto Lupica, santagatese originario di San Fratello e giovane parroco di Tortorici, ha sottolineato invece la necessità di incrementare il turismo religioso.

fonte: gazzetta del sud

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