I Santi Alfio, Filadelfio e Cirino: Le celebrazioni da San Fratello agli Stati Uniti

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Si parte alle pendici dell'Etna, la cavalcata storica il 10 maggio.

Salvatore Mangione.
Il centro che venera e custodisce i corpi dei martiri lentinesi, si prepara all'evento del 10 maggio, con la cavalcata storica che precede la processione dei Santi Alfio, Filadelfio e Cirino. Avranno inizio oggi in molte località della Sicilia ed all'estero le annuali manifestazioni in onore dei tre santi fratelli. 

A San Fratello ed in altre località, sono patroni da diversi secoli. Inizia la lunga serie il comune etneo di Sant'Alfio, come da tradizione, con la processione oggi di parte delle reliquie. Durante la notte con carretti e cavalli molti devoti attenderanno l'apertura della cappella, alle cinque del mattino, nel Santuario. Domenica primo maggio la solenne processione dopo il pontificale.

Le altre comunità che venerano i fratelli sono Lentini, Trecastagni, Mirto, Acireale, Adrano, Giarre, Linguaglossa, Carlentini, Forza d'Agrò, Scifì. Nelle varie chiese ci sono altari maggiori o laterali, statue lignee o quadri maestosi. A Lentini e Sant'Alfio è tutto rivestito d'oro e d'argento, compresa la vara, a San Fratello la sedia trionfale e la cassa con i corpi, sono di fine arte di argenteria messinese del 1500 e la chiesa del santuario sul Monte Vecchio è originale del XII secolo, normanna. 

Altre comunità che festeggiano, sono quelle di Omaha Nebraska negli USA, Lawrence Massachussetts, Silkwood e Brisbane in Australia e Marina di Caronia. Una curiosità: le sole calotte craniche sono conservate nel tesoro del duomo di Messina. Per la storia i tre giovani furono martirizzati a Lentini, il dieci maggio del 253, Alfio aveva 22 anni, Filadelfio 21 e Cirino 18. 

L'ultimo vescovo di Lentini era di San Fratello e nel 799, durante una incursione di saraceni, ritenne opportuno salvare le preziose ossa, trasferendole a casa sua, sul Monte Vecchio, insieme a quelle di Santa Tecla ed altri martiri lentinesi. Eventi anche a Veste di Poggiardo in provincia di Lecce, e a Otranto.

fonte: gazzetta del sud

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