La solenne celebrazione del martirologio

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Rinvenuto un testo del '700 che parla dei Santi Alfio, Filadelfio e Cirino.

Salvatore Mangione.
SAN FRATELLO - E' stata rivenuta una pubblicazione del 1713, riguardante il martirologio dei santi del Regno di Spagna, curato dal cardinale Carpineus, pubblicato il 28 gennaio del quell'anno. Alla voce del 10 di maggio, nel giorno festivo dei Santi martiri Alfio, Filadelfio e Cirino, viene riconosciuto il rito devozionale, in tutto il Regno delle due Sicilie in particolare. 

Nella lettura in particolare viene detto che "i tre fratelli sono nobili vasconi, figli di Santa Benedetta Martire e del Beato Vitale. Durante la persecuzione dell'imperatore Decio, a causa dell'appartenenza alla religione di Gesù Cristo, furono catturati con Onesimo, Magistro, Erasmo Nepote, con la sorella e tredici condiscepoli. Poiché di fronte al giudice, si proclamarono cristiani con grande fermezza, per tutto il giorno, appesi per i capelli, per ordine suo, non poterono essere distolti dal santo proposito in alcun modo".

Con questa sintetica traduzione, il martirologio annovera fra i santi siciliani, i tre giovani pugliesi, martirizzati a Lentini, dove i festeggiamenti hanno inizio addirittura all'una di notte della vigilia, con grande sfilata dei "nudi". I nomi dei tre martiri sono di chiara origine greca, infatti Alfio significa di carnagione chiara (bianca), Filadelfio, amico del fratello e Cirino, piccolo signore. Ricordiamo questa vicenda, oggi 10 del mese di maggio, nel giorno del loro martirio e delle numerose manifestazioni nella chiesa cattolica. 

fonte: gazzetta del sud

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