Acquedolci e Stefanese protagoniste del mercato di Prima Categoria

CALCIO
Tris di giovani per l'Acquedolci, la Stefanese si affida all'esperienza, Futura e Gioiosa puntano al ripescaggio. Caprino prima donna a guidare il San Fratello.

Antonio Longo.
E' entrato nel vivo già da diverse settimane il calciomercato delle formazioni nebroidee impegnate nel prossimo campionato di Prima Categoria. Tra le società più attive in questo primo scorcio di mercato c'è la NUOVA ACQUEDOLCI, che sta lavorando per allestire una rosa competitiva anche in Prima Categoria. 

Confermati alcuni dei protagonisti della passata stagione, i dirigenti della formazione biancoverde hanno subito piazzato tre colpi ad effetto. Ed ecco che alla corte del tecnico Agostino Buono sono arrivati il centrocampista Filadelfio Di Pietro dalla Polisportiva Acquedolcese, il centrocampista Sebastiano Grillo dalla Stefanese e il difensore Benedetto Princiotta dall'Alcara.

Proprio la STEFANESE, dopo aver perso Alberto Re e, appunto, Sebastiano Grillo ha consegnato al tecnico Antonio Reale l'esperto attaccante Vincenzo Craccò (foto in basso), prelevato dal Mistretta, acquisto che si aggiunge a quelli già annunciati nella scorsa settimana di Arno e di Francesco e Daniele Patti. Mentre a centrocampo in arrivo, dopo un’ottima stagione all’Halaesa Castel di Tusa, il centrocampista Lello Leonardo.


Al SAN FRATELLO proprio in questi giorni si sta definendo il riassetto societario che prevede la nomina a presidente di Sara Caprino (nella foto in basso con la tifoseria), accompagnata da una quindicina di nuovi soci che si aggiungeranno ai dirigenti già in carica. Mentre si prospetta una rivoluzione tecnica che potrebbe interessare anche la panchina del tecnico Carmelo Emanuele, dato in uscita dopo due promozioni consecutive. Nei prossimi giorni si attendono notizie ufficiali dal centro montano.


Intanto in casa FUTURA BROLO si ragiona sulla possibilità di ottenere il ripescaggio in Promozione, stessa idea che potrebbe avere il GIOIOSA, visto che le due formazioni tirreniche dopo un ottimo campionato si sono fermate ai playoff nella scorsa stagione, e in considerazione della moria di società che molto probabilmente colpirà il secondo campionato regionale. Possibili, quindi, nuovi scenari nei quadri federali dei campionati regionali con una serie di ripescaggi a cascata dall'Eccellenza alla Seconda Categoria, a premiare le formazioni che meglio si sono comportate nell'ultima stagione sportiva o, per essere più realistici, quelle società che saranno in grado di affrontate le spese di un campionato superiore.

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