POLITICA
Il sindaco di Castell'Umberto Lionetto Civa sull'area metropolitana.
Mario Romeo.
I Nebrodi...periferia dell'Impero. E' la considerazione pronunciata dal
sindaco di Castell'Umbnerto Vincenzo Lionetto Civa nel corso della cerimonia di
insediamento della Conferenza dei comuni del territorio
provinciale. Oggi vi chiedo e mi chiedo, è possibile immaginare, ed aggiungo io
realizzare, un'area Metropolitana che abbia distanze fino ai 160 chilometri con
realtà come Mistretta, Capizzi, San Teodoro?
Si riuscirà ad affacciarsi da
questi balconi e guardare l'altra sponda e contemporaneamente volgere lo
sguardo oltre queste colline fino ai Nebrodi? I Nebrodi sono eccellenze
ambientali, culturali, agroalimentari e gastronomiche. I Nebrodi rappresentano
il 60% dell'elettorato attivo dell'ex-provincia di Messina.
I Nebrodi sono il
più vasto polmone verde del Mediterraneo, tanto da far pensare a qualcuno, al
Parco Europeo del Mediterraneo. Una volta si diceva che la provincia di Messina
si fermava a Barcellona, oggi non vorrei, ribadisce Lionetto che i Nebrodi
diventassero periferia dell'Impero, dove, ogni tanto, qualcuno viene a farsi un
giro in carrozza. Vi invito ancora una volta, colleghi sindaci, a ricordarcene
quando, nello Statuto, potremmo prevedere l'Istituzione di Aree Omogenee.
Una
sterile demagogica protesta la mia? No, se questa mia analisi diventerà una
proposta quando qui ci ritroveremo ad approvare lo Statuto, per riappropriarci
della nostra dignità di sindaci, eletti, noi si, con voto popolare. Già a
settembre del 2015 i sindaci dei 57 comuni dei Nebrodi di erano riuniti a San
Marco d'Alunzio per la istituzione del Libero consorzio dei Nebrodi senza alcun
seguito per via della modifica dell'abolizione delle province.
fonte: gazzetta del sud
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