Taglio alberi specie “Cedrus atlantica”

ATTUALITA'
La risposta dell'Amministrazione Comunale di San Fratello in merito al taglio degli alberi nel quartiere Stazzone.

In merito alla questione riguardante il taglio degli alberi nel quartiere Stazzone, ed in particolare sulle piante di Cedro che sono posizionate in via Apollonia (foto di repertorio), adiacenti la struttura di fronte all’ingresso dell’edificio scolastico A. Manzoni, dell’Istituto Scolastico Acquedolci – San Fratello, e per fare chiarezza sulle recenti polemiche sui blog e social network che ne sono scaturite, si comunica quanto segue. 

L’Amministrazione Comunale, in seguito ad alcune serie criticità che si erano evidenziate che spiegheremo di seguito nel dettaglio, aveva predisposto un incarico, per un parere tecnico-agronomico al dott. forestale Alfredo Napoli, finalizzato ad interventi urgenti di ceduazione alberi di Cedrus atlantica. 

Dal citato parere tecnico di detti cedri, messi a dimora a suo tempo, in un’aiuola a ridosso dei muri di contenimento del complesso scolastico citato, non rispettando la distanza stabilita per legge, in quanto alberi appartenenti alla tipologia grossa mole, si evince che gli stessi hanno in precedenza cagionato seri problemi, apportati dalle radici della pianta, oltre la stabilità degli stessi e ai relativi danni alla struttura scolastica in particolare al muro perimetrale di contenimento ed alla pavimentazione. 

Dalla particolare natura di questa pianta (apparato radicale in particolare), possono sorgere possibili danni che possono causare, alle strutture dalla penetrazione di parte dell’apparato radicale nel complesso scolastico, a piano terra e al piano seminterrato, nonché, presumibilmente, nelle fondazioni, del fabbricato, oltre possibile schianti per forti raffiche di vento, per l’incolumità degli alunni. 

Lo stesso apparato radicale, alimentato con ogni probabilità oltre che dalla rete fognaria, da vene idriche sotterranee, si è sviluppato in maniera abnorme in direzione della struttura scolastica, dista a mt, 2 circa, per raggiungere la rete fognante che costeggia l’edificio. I danni rilevati riguardano il rigonfiamento della pavimentazione esterna, oltre l’inizio di crepacciature. 

Appare probabile che i danni cagionati siano da causa meccanica, che per il rilascio, da parte delle radici, di acido carbonico, che con il passare degli anni può sciogliere le componenti calcaree, messetti, drenaggi ecc. Inoltre alla luce dei parametri rilevati e delle specie che costituiscono il paesaggio floreale, e in base all’età delle piante, non sono da annoverare tra gli elementi vegetali monumentali adatti a quel sito. 

Si tratta invece di alberi che si trovano ad occupare uno spazio non idoneo per dimensioni e per ragioni di scurezza (D.Lgs. 81/2008), e per le ragioni sopra esposte, si rileva oggettivamente non adeguato. Da non sottovalutare inoltre, sono le foglie di tipo aghiforme che vanno annualmente ad otturare grondaie e tombini e vie di scolo delle acque superficiali, in un sito dove si sono verificati fenomeni importanti di dissesto idrogeologico. 

Pertanto, negli interventi di competenza del Comune, ipotizzabili per eliminare definitivamente le piante di Cedro, e ridurre le probabilità di eventuali danni alla struttura scolastica e ridurre rischi per l’incolumità pubblica, nel rispetto del decoro urbano caratterizzato di quel sito, si è programmata la sostituzione con piccoli o medi alberi ornamentali, a foglia caduca o persistente, nonché il monitoraggio dell’apparato radicale ed aereo delle nuove specie che andranno impiantate al fine di evitare il ripetersi della problematica e l’abbattimento della percentuale di rischio sicurezza per gli studenti e per lo stesso edificio e i fabbricati limitrofi dell’area scolastica. 

In conclusione, l'azione intrapresa dall'amministrazione comunale, e' stata dettata da questioni di sicurezza nei confronti degli alunni che frequentano l'istituto, sia per la salvaguardia della struttura stessa, programmando nel contempo la sostituzione delle piante in questione con altre più adatte all'ambiente, nel rispetto delle più elementari regole di sicurezza. 
        
L' Amministrazione Comunale

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