Depuratore Comunale, La risposta dell'Amministrazione comunale

POLITICA
Non ci sono stati e non ci sono ancora in concreto i fondi per la realizzazione dell’opera.

Risulta assolutamente fuorviante e priva di ogni fondamento informativo, la notizia riportata il 12 luglio c. a. ,dalla testata della Gazzetta del Sud a firma di Salvatore Mangione con riferimento alla realizzazione del depuratore nel territorio di San Fratello.

Intanto la mancanza del piano regolatore, in quanto un piano di fabbricazione oggi è in dotazione al Comune di San Fratello, non ha impedito l’individuazione del sito, in quanto proprio il Consiglio Comunale ha proceduto alla localizzazione in variante, dopo un approfondito confronto con gli organi della Protezione Civile.

Fortuna ha voluto che  l’opera non sia stata realizzata in contrada Riana. L’evento franoso del 2010 non l’avrebbe certo risparmiata. Non ci sono stati e non ci sono ancora in concreto i fondi per la realizzazione dell’opera, nonostante la promessa dell’allora governatore della Regione Siciliana on. Raffaele Lombardo.

Proprio sulla scorta di tale promessa l’Amministrazione pro-tempore ha conferito incarico professionale per la progettazione esecutiva dell’ impianto di depurazione. Sono in possesso dell’Ente gli elaborati tecnici necessari, muniti di tutti i pareri tecnici e amministrativi, l’acquisizione dell’esclusione della VAS ed in attesa del decreto di  variante urbanistica.

L’attuale fase di emergenza, e la disponibilità del progetto esecutivo, ha di fatto concretizzato oggi l’accesso ai fondi messi a disposizione dal governo statale per cui presto la Regione Siciliana è tenuta ad  avviare i conseguenti  adempimenti.

Si spera e si presume pertanto che a breve la nostra comunità potrà vedere l’avvio dei lavori dell’importante opera. Auspichiamo pertanto, prima di riportare notizie sul Comune di San Fratello, di controllare le proprie fonti, nel rispetto di chi legge ed evitare di strumentalizzare le notizie stesse che, se non controllate, possono diventare fuorvianti strumenti di disinformazione.

    L' Amministrazione Comunale

Commenti