ANCHE SUI NEBRODI
L’autunno porta con sé la voglia di praticare un hobby
all’aria aperta. È ora di andare a caccia di funghi! L’area più funghifera in Sicilia è compresa fra Cesarò e San Fratello.
Il profumo è nell’aria. È ora di andare a caccia di funghi.
L’autunno porta con sé la voglia di praticare un hobby all’aria aperta. Che
richiede abilità e conoscenza dei luoghi, passione, occhio e anche un po’ di
fortuna. I cercatori più esperti conoscono le fungaie come le loro tasche, ma
non renderanno certo noti i luoghi dove andare a cercar funghi.
Porcini e ovuli sono i sovrani indiscussi del regno
micologico. Prediligono terreni muschiati e rocciosi, con presenza di abeti e
faggi. Ma le varietà micologiche sono moltissime in tutta la Penisola. I funghi
sono di casa nei boschi nostrani, basta saperli trovare. Attenzione al tipo di
vegetazione che è una cartina al tornasole per individuare le aree più adatte.
Inoltre, dopo la raccolta è sempre bene portare i tuberi allo sportello micologico della Asl di
territorio competente. Una verifica di commestibilità non fa mai male.
Anche in Sicilia e in Sardegna il fungo è di casa. L’antica
Trinacria è ricca di zone e sentieri popolati di funghi, in particolare a
Giarrita, (Catania). Da segnalare anche l’area del parco dei Nebrodi (
Messina), al cui interno crescono ghiotti boleti o il cosiddetto fungo d’uovo.
L’area più funghifera è compresa fra Cesarò e San Fratello, lungo la strada
statale 289, una tratta di circa cinquanta chilometri costeggiata da boschi prodighi di ogni genere di miceti.
Nel periodo a cavallo fra settembre e ottobre spuntano
ovunque sagre che celebrano i funghi. A San Fratello generalmente la Sagra dei Funghi si svolge durante la Mostra Mercato Concorso del Cavallo Sanfratellano.
A.C.
fonte: stile.it
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