TERRITORIO e SVILUPPO
Un insieme di interventi in sinergia con associazioni. Il
progetto è proposto dall’ufficio tecnico diretto dall’ingegnere Giuseppe
Contiguglia.
Giuseppe Romeo.
Anche il Comune di San Fratello è tra i 54 centri della
provincia di Messina che hanno presentato progetti per la partecipazione al
bando del programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana.
L’elaborato
proposto dall’ufficio tecnico, coordinato dal responsabile dell’area, ingegner Giuseppe
Contiguglia, rientra tra quelli al solo livello di fattibilità tecnica ed
economica, consentiti dal bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a
condizione che, entro due mesi dall’eventuale sottoscrizione dell’accordo di
programma, sia approvato il relativo progetto definitivo o esecutivo.
Il progetto del comune di San Fratello riguarda non un solo
intervento bensì un insieme coordinato di lavori di riqualificazione di parti
del territorio gravemente compromessi dalla frana del 2010. In particolare, gli
interventi in programma interessano l’ex biblioteca pubblica, il recupero dell’ex
casa famiglia, la messa in sicurezza dell’impianto sportivo comunale e la
riqualificazione del parco urbano.
L’obiettivo è quello di avviare attività di
centro della musica, palestra con fisioterapia, sala proiezioni-microcinema e
centro ascolto nei locali dell’ex casa famiglia, un laboratorio formativo per
incontri culturali e seminariali nell’ex bilblioteca, trasformata in centro di
aggregazione per l’inserimento sociale dei giovani.
Altri obiettivi funzionali
sono quindi le attività sportive e ricreative presso il campo sportivo ed il
parco urbano e le attività agro/ambientali e del turismo rurale in una vasta
area, già interessata dalla frana, da adibire anche a orti sociali e piccoli
campi di equitazione.
Caratteristica innovativa della fase preliminare di
progettazione, avviata dal comune di San Fratello, è stata quella della
predisposizione di un quadro coordinato e strategico di interventi, attraverso
la predisposizione, nell’ottobre 2015, di un bando per la ricerca di
stakeholdres pubblici e privati.
In una seconda fase, quindi, il gruppo di
progettazione ha integrato la proposta con quella proveniente dai contributi di
associazioni o gruppi locali. In tal modo si è aperto uno scenario nuovo di
progettazione che affianca una serie di
piccoli progetti gestiti direttamente da gruppi di cittadini in forma di associazione.
Hanno compartecipato in termini di finanziamento, l’associazione ENEA Onlus, la
Habitare Servizi Integrati e la Neopolis Progetti mentre, in termini di risorse
umane, l’associazione “VolereVolare”, l’associazione musicale “San Benedetto”,
l’Asd San Fratello e l’associazione Cavalieri. Il quadro economico complessivo
è di 1.955.576 euro di cui però circa il 44% a carico del comune, con fondi Pon
sicurezza e Ics, e le compartecipazioni dei privati. L’importo chiesto da
finanziare è dunque di poco superiore al milione di euro.
fonte: gazzetta del sud
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