Comincia la Mostra Mercato del Cavallo Sanfratellano ma ci sono le dimissioni del presidente dell’associazione

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Non svolgere la rassegna vuol dire svuotare il contenitore che preserva la biodiversità del sanfratellano.


Francesca Alascia.
Al via domenica la 58° Mostra Mercato Concorso del Cavallo Sanfratellano in contrada Passo dei Tre. Nonostante tutto sia pronto giungono le irrevocabili dimissioni del presidente dell’associazione nazionale del Cavallo Sanfratellano, Giuseppe Salerno. 

“Senza rassegna di selezione il cavallo sanfratellano non ha futuro e sarà destinato ad estinguersi”, questo il grido dall’allarme lanciato da Salerno. “Da quattro edizioni- afferma il dimissionario presidente- non si rinnova la rassegna annuale di selezione, operazione chiave di anagrafe equina propedeutica al raggiungimento del riconoscimento di razza, che precedeva e preparava l’evento”. 

In estrema sintesi vuol dire che un contenitore importante come il registro anagrafico, istituito dalla legge numero 200 del 1 agosto 2003, si sta svuotando, comportando l’inesorabile estinzione dell’antica categoria di equidi, il cui lavoro di selezione risale al 1925. 

“La rassegna – prosegue Salerno – non viene fatta principalmente per mancanza di fondi, e difatti non è una novità che da circa quattro anni, alla Regione abbiano deciso di staccare la spina sul tema cavalli, con fondi erogati con il contagocce e contribuiti ridotti ormai all’osso, paradossale appare pertanto la decisione di chiudere l’Istituto di Incremento Ippico di Catania, comportando la cancellazione di un importante studio, selezione e ricerca sulla biodiversità iniziato circa 150 anni fa”.


Così Salerno motiva le dimissioni dal vertice dell’associazione ”Non si incentiva più la selezione degli equidi, e si finanziano manifestazioni e feste varie a comuni che nulla hanno a che vedere con i cavalli e con la biodiversità. Per capire quanto è grave la situazione del cavallo sanfratellano basti andare sul sito dell’Istituto di Incremento Ippico e dare un’occhiata al “Parco Stalloni”, dove sono presenti appena nove esemplari sanfratellani, in maggioranza ormai vecchi, e tre dei quali sono stati venduti all’asta dello scorso 20 luglio, perché ormai l’istituto è in fase di smobilitazione. 

“Siamo giunti all’anno zero – continua Salerno – a queste condizioni il futuro del cavallo sanfratellano è segnato. Non svolgere la rassegna vuol dire svuotare il contenitore che preserva la biodiversità del sanfratellano. Il rilancio dovrebbe partire dagli enti locali, in primis dal comune di San Fratello e dal Parco dei Nebrodi, che hanno il compito insieme all’associazione nazionale del Cavallo Sanfratellano di ricercare i fondi per riprendere la rassegna. 

“È una corsa contro il tempo – conclude Giuseppe Salerno – e mi auguro che le mie dimissioni possano fungere da scossa per tutti gli allevatori, i politici e gli appassionati del cavallo sanfratellano, affinché smuovano le coscienze. Ho sempre operato con impegno per far conoscere al grande pubblico la razza attraverso trasmissioni televisive di primo piano quali Linea Verde e Geo e Geo facendo salire in sella conduttori del calibro di Massimiliano Ossini e Elisa Isoardi, ho inoltre partecipato con i migliori cavalieri Sanfratellani a più edizioni di Fieracavalli Verona”.

fonte: 98zero.com

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