LAVORI
Un intervento atteso da tempo finalmente avviato a San Fratello. Il
cantiere è stato consegnato per un importo di 160 mila euro. Rifacimento
dell'intero impianto con l'installazione dei nuovi pali con tecnologia a led.
Col preciso scopo di completare la progettazione delle urbanizzazioni,
il Comune ha costituito, all'interno dell'Area Tecnica, un ufficio apposito, in
stretto contatto con la protezione civile, sia per le attività legate agli
interventi infrastrutturali che per quelle riguardanti i contributi alla
popolazione. Le ipotesi progettuali, redatte dalla Protezione Civile, sono
state inserite nel piano triennale delle opere pubbliche 2016/2018.
Un intervento atteso da tempo finalmente avviato a San Fratello. Si
tratta dei lavori per il rispristino della pubblica illuminazione nel popoloso
quartiere Stazzone, area oggetto del grave movimento franoso del febbraio 2010.
Nei giorni scorsi il cantiere è stato consegnato all'impresa Imprefer di
Linguaglossa, vincitrice dell'appalto con procedura negoziata avviato dalla
protezione civile regionale per un importo a base d'asta di 160 mila euro,
aggiudicato all'impresa per poco più di 101 mila euro, con un ribasso del 25%.
Alla consegna dei lavori erano presenti il sindaco di San Fratello,
Francesco Fulia, il dirigente del servizio ricostruzione della Protezione
Civile Salvatore Lizzio, il direttore dei lavori Salvatore Palumbo, quindi,
Vincenzo Salanitri, coordinatore per la sicurezza, Antonino Ferraro, legale
rappresentante dell'impresa, e Giuseppe Contiguglia responsabile dell'ufficio
tecnico del Comune di San Fratello.
L'intervento, finanziato con fondi già accantonati dall'apposito
capitolo di contabilità speciale destinato agli interventi di prima necessità
per far fronte agli eventi calamitosi, consisterà nel rifacimento dell'intero
impianto di pubblica illuminazione con l'installazione dei nuovi pali con
tecnologia Led.
"Ci siamo fortemente impegnati per risolvere l'empasse e giungere
all'avvio dei lavori - afferma il sindaco Fulia - anche perché non risultavano
in nessuna progettazione precedente. L'intervento precede la definitiva e
programmata sistemazione della viabilità e la demolizione delle ultime unità
edilizie rimaste gravemente danneggiate dall'evento franoso. Questa importante
fase di riavvio delle attività - conclude il sindaco - si spera possa dare impulso
alla prevista rimozione dei depositi di scavo".
fonte: Gazzetta del Sud
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