POLITICA
Ecco la lista: tra queste i progetti per il dissesto idrogeologico, bonifica, messa in sicurezza, consolidamento e viabilità nel messinese.
Due giorni in Sicilia, per presentare il più grande piano di
investimenti dell'era recente e per chiudere la Festa dell'Unità. Matteo Renzi è arrivato sabato 10 settembre ad Agrigento. C'è la firma, insieme al presidente Rosario Crocetta, del Patto per la
Sicilia.
Si tratta di un piano di investimenti che potrà contare su 5,7
miliardi di euro: 2,3 miliardi dal cosiddetto Fondo di sviluppo e coesione (i
soldi che arrivano dallo Stato) e 3,4 miliardi da fondi Ue e da altre fonti
finanziarie.
Infrastrutture
Dall’autostrada Siracusa-Gela
all’aeroporto di Comiso, dall’itinerario Ragusa-Catania a quello Camastra-Gela,
alla messa in sicurezza ed agli interventi di consolidamento delle dighe,
passando a tutte le infrastrutture necessarie a Lampedusa, Ustica, Pantelleria,
Favignana, Linosa, Marettimo, Levanzo, (in tutti questi casi ci sono numerosi
interventi anche a tutela del territorio, per la viabilità, l’edilizia
scolastica e per la messa in sicurezza nonché progetti per turismo e sviluppo e
per il sistema portuale delle isole minori). Ancora in elenco per le
infrastrutture i progetti per l’area complessa Termini Imerese (porto
turistico, moli, viabilità, risanamento, parcheggi). Numerosi gli interventi di
riqualificazione urbana nell’isola. Il porto di Gela (nuova darsena commerciale
e banchine), interventi a Pozzallo, Marsala, Isola delle femmine (porto
turistico). Per quel che riguarda la provincia di Messina: gran parte degli
interventi relativi alle infrastrutture interessano le isole Eolie (dissesto
idrogeologico, viabilità, presidi territoriali, porti, edilizia scolastica), il
porto di Santo Stefano di Camastra,
Welfare e legalità
Realizzazione 4 centri di eccellenza per l’accoglienza e l’integrazione degli
immigrati. Interventi per le sedi di polizia e per il Comando per la legione
dei Carabinieri, Cittadella giudiziaria di Catania, riduzione del tasso di
dispersione scolastica Sviluppo economico e produttivo Contratti
di sviluppo in aree a fortissima crisi occupazionale, fondo di garanzia
regionale, zona franca legalità, zone franche urbane, osservatorio regionale
formazione professionale e mercato del lavoro.
Turismo e cultura
Parco archeologico di Ispica,parco archeologico della Neapolis, interventi di
destagionalizzazione, potenziamento filiera offerta sportiva, itinerari
turistici,religiosi, restauro Palazzo Reale, parco archeologico di Camarina,
Museo archeologico Ibleo, Museo del mare. Per la provincia di Messina i
progetti inseriti riguardano il restauro della Chiesa di Santa Maria della
Valle- Badiazza , la rifunzionalizzazione del Forte Castellaccio, interventi al
Museo regionale di Messina, museo ecosostenibile, ottimizzazione dell’offerta
museale, La maggior parte degli investimenti riguarda interventi di consolidamento
di strade, versanti e costoni. Quasi tutti i progetti per il
dissesto idrogeologico ed a tutela dell’ambiente interessano il territorio
messinese. Nelle altre aree gli interventi riguardano impianti di compostaggio,
messa in sicurezza, bonifica. Per quel che riguarda Messina e provincia, quasi
il 70% delle opere finiranno con il riguardare il territorio. In primo piano la
sistemazione idraulica dell’Area Metropolitana di Messina. Un impianto di
compostaggio a Capo d’Orlando. I progetti per il dissesto idrogeologico,
bonifica, messa in sicurezza, consolidamento (e in taluni casi viabilità)
interessano Messina, Saponara, Sant’Agata di Militello, San Fratello, Rometta,
Monforte San Giorgio, Pace del Mela, Santa Lucia del Mela, Tripi,Montalbano
Elicona, San Piero Patti, Raccuja, Mistretta, Antillo, Pettineo, Castelmola,
Mongiuffi Melia, Taormina, Limina, Casalvecchio Siculo, San Marco d’Alunzio,
Castell’Umberto, Mandanici, Frazzanò, Savoca, Fiumedinisi, Lipari, Fondachelli
Fantina, Furnari, Alcara Li Fusi, Ficarra, Galati Mamertino, Longi, Motta
Camastra, Librizzi, Leni, Caronia, Furci, Naso, Militello Rosmarino, Santa
Teresa Riva, Gualtieri Sicaminò,Mistretta, Malvagna, Gallodoro, Gioiosa Marea,
Ucria, Itala, Roccalumera, Sant’Angelo di Brolo, Nizza di Sicilia, Reitano,
Sinagra, Malfa, Villafranca, Scaletta, Basicò, Capizzi, Limina, Patti,
Tortorici, Moio Alcantara, Capo d’Orlando, Acquedolci, Terme Vigliatore,
Torregrotta, Sant’Alessio. Progetti per gran parte dei torrenti (ad esempio
Mela, San Filippo, Savoca, Pagliara,Sirina, San Giovanni, Fitalia, Annunziata,
Catarratti, Bisconte). Interventi previsti per la bonifica di discariche, negli
alvei a rischio, canali di regimentazione, opere di tutela dei tratti di costa
e litorali a rischio, (vedi ad esempio Santa Margherita). Ancora opere di
consolidamento a Ponteschiavo, Mili, Santa Margherita, Galati, Santo Stefano,
opere di mitigazione rischio idrogeologico a Milazzo, interventi a
Calvaruso, Scaletta, Cesarò.
fonte: accentonews.it
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