LAVORO
Il Governo rassicura, entro settembre pagheremo tutti i
tirocini svolti. Ma per i progetti irregolari niente contributi. Chiesto all’UE
di inserire criteri più selettivi per accedere ai tirocini e di allungare la
durata del piano a 18 mesi. Intanto la Regione finanzierà un piano lavoro da 18
milioni: Legame più stretto con scuola e aziende e più attenzione per il
post-tirocinio.
Aurora Fiorenza.
La seconda edizione di Garanzia Giovani, partirà entro il
mese di febbraio. Parola dell’assessore regionale al lavoro, Gianluca Micciché.
E così il tanto discusso piano che dà l’opportunità di affacciarsi al mondo del
lavoro ai ragazzi che hanno un’età compresa tra i 15 e i 29 anni senza un’occupazione
e che non sono inseriti in percorsi formativi, si prepara a fare il bis.
Questa volta però, la Regione cercherà di aggiustare il tiro
ed evitare i numerosi intoppi che si sono verificati in questa prima edizione.
Al momento però, rimangono alcune incognite. Tra queste sicuramente i fondi
messi a disposizione dall’Unione Europea e i parametri che verranno utilizzati.
Si saprà qualcosa entro il 31 dicembre. La Regione ha proposto delle modifiche
all’UE.
“Abbiamo suggerito – dichiara Micciché – di inserire nelle
misure, il cofinanziamento da parte delle aziende, quindi i pagamenti vengono
divisi tra le impresa che accoglie gli stagisti e l’amministrazione. Ma non
solo, abbiamo chiesto di inserire dei criteri selettivi per accedere ai
tirocini. E ancora l’allungamento della durata del piano.
Per quanto riguarda il primo progetto, l’attesa per i
pagamenti dovrebbe terminare, almeno si spera. Entro la fine di settembre
verranno completati i pagamenti dei tirocini avviati con Garanzia Giovani. Sui
circa 49 mila stage svolti nell’isola, potrebbero rimanere fuori dai pagamenti
circa 2 mila tirocini, poiché non sono stati conclusi nel modo corretto.
Intanto in attesa di
Garanzia Giovani, la Regione ci prova con un suo progetto. Entro ottobre
infatti, verrò pubblicato un bando rivolto agli studenti delle scuole superiori
e delle università. Si tratta di tirocini extracurricolari. “Dovremmo mettere a
disposizione – continua l’assessore regionale – circa 18 milioni di euro.
Questi tirocini saranno fatti in collaborazione con le scuole e con le
università siciliane.
fonte: giornale di sicilia
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