CINEMA
"I Siciliani" del regista messinese Francesco Lama
presentato al Bafta. Sullo schermo passano le immagini-cartolina della Sicilia dei piccoli borghi: Agira, San Fratello, Piana degli Albanesi, Naso, Salina.
Francesca Marchese.
LONDRA - Riflettori puntati sulla Sicilia, sullo schermo più
prestigioso di Londra: quello del Bafta (British Academy of Film and Television
Arts), l’istituzione cinematografica britannica che organizza ogni anno uno dei
premi di cinema più importanti del mondo.
Merito del film “I Siciliani” del
regista messinese Francesco Lama, che è stato proiettato gratuitamente in
italiano e siciliano con i sottotitoli in inglese. “Sarà distribuito in Italia
durante il periodo natalizio - spiega il regista - perché vorrei
che lo vedesse ogni siciliano in Sicilia, e all’estero: per questo il
documentario sarà proiettato questo Novembre a New York e poi volerà in
Argentina”.
Maria Grazia Cucinotta, madrina dell’evento durante la serata di beneficenza
prevista al Savini Criterion di Piccadilly, è tra i siciliani illustri
intervistati nel film, che racconta il viaggio di un giovane disoccupato alle
prese con la scrittura di un libro sulle caratteristiche dei siciliani. Nel
video appaiono il giornalista Pietrangelo Buttafuoco e gli attori Leo Gullotta,
Ninni Bruschetta, e Tony Sperandeo.
La proiezione, con il supporto dell’Ambasciata Italiana a Londra e dall’Italian
Trade Agency, è stata un’occasione preziosa per gli inglesi con la passione per
la Sicilia, e per i siciliani che vivono nel Regno Unito. “La Sicilia è stata
conquistata da tutti tranne che dagli stessi siciliani”, dice Lama durante
l’incontro con i giornalisti e il dibattito con parte del pubblico, prima della
proiezione “ed io la racconto per quella che è: il nostro popolo gioioso e la
nostra politica disastrosa”.
Sullo schermo passano le immagini-cartolina della Sicilia dei piccoli borghi:
Agira, San Fratello, Piana degli Albanesi, Naso, Salina, poco rappresentati al
cinema e specie all’estero. Ma scorrono anche le immagini della Sicilia con
scarse occasioni lavorative (“offre poco ai giovani, ecco perché io vivo a
Roma”, rimarca l’attore protagonista Antonio Emanuele), “i voti in cambio di
lavoro” come sottolinea l’attore Filippo Glorioso, “le contraddizioni della
condizione femminile” dicono le attrici Adriana Tuzzeo e Giulia Giuffrè, “la
sua internazionalità, specie nella musica”, chiosa il compositore Joe
Castellano. Il film è forse troppo lungo e ha alcune incertezze tecniche,
tuttavia sviluppa temi interessanti ed è stato accolto bene dal pubblico.
L’evento è stato organizzato dall’azienda di prodotti tipici Tastaly: il
ristorante Savini Criterion ha ospitato per pranzo numerose aziende siciliane
che vogliono farsi conoscere nel Regno Unito, ed i celebrity chef
siculo-londinesi Enzo Oliveri e Carmelo Carnevale hanno cucinato live per
tutti. In serata, la performance della soprano palermitana Laura Giordano. Tra
i siciliani londinesi, anche Fortunato Celi Zullo, Stefano Cirillo, Joe
Ricotta, Ivana Daniell. Presente anche Fabrizio Ferrandelli.
Fonte: livesicilia.it
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