IL RESOCONTO
Nell'organizzazione di questa estate si è cercato di abbinare al meglio momenti di puro divertimento a momenti culturali.
Ciro Carroccetto.
Si è concluso, con le celebrazioni in onore di san Pio di Pietrelcina, il ciclo
delle manifestazioni estive 2016 a San Fratello.
In particolare dobbiamo citare la settimana dal 12 al 17 settembre dedicata ai
solenni festeggiamenti del protettore e co-patrono San Benedetto il Moro, essa
è stata, come ogni anno, tra i momenti più sentiti dai cittadini di San
Fratello. Prima di tutto per la straordinaria devozione che ha questo popolo
nei confronti del 'grande' santo, e poi per l’ottima organizzazione da parte
dell’arciprete don Salvatore di Piazza, di padre Simone Campana e naturalmente
del comitato festeggiamenti San Benedetto il Moro, che come ogni anno, si
prodiga con impegno e passione per organizzare in ogni dettaglio la festa.
Una
menzione particolare va ai portatori della vara che trasmettono in ogni devoto
un aspetto della fede: faticosa ma gratificante. Una partecipazione di persone, corale e numerosa, ha riempito le piazza e le
strade del paese aggiungendo colore ad un'atmosfera già suggestiva grazie agli imponenti archi che abbellivano le vie
cittadine, e molto apprezzati sono stati fuochi artificiali.
Nell'organizzazione di questa estate si è cercato di abbinare al meglio momenti
di puro divertimento a momenti culturali: Il seguitissimo concerto di Nino
Fiorello, e la rappresentazione teatrale 'l'arte della beffa'. Il caffè
letterario', organizzato dalla Volere Volare, con presentazione del libro 'il
colore del gol' scritto, oltre che da Carmelo Emanuele (il grande allenatore di
questa fantastica squadra, l'ASD, presieduta in questi due anni da Benedetto
Triolo, che, dal nulla, è riuscita a realizzare un'impresa sportiva), da Antonino
Longo e Michele Di Nardo ai quali vanno tanti complimenti.
E la presentazione
del libro di Paolo D'Anna 'Reliquie di Sarajevo', (con la partecipazione di
Salvatore Oddo come voce narrante) per non dimenticare gli orrori provocati
delle guerre di tutte le latitudini. Tanti i momenti dedicati ai nostri bambini
('cavalli sotto le stelle' organizzato in collaborazione tra la pro-loco
'Apollonia' e Carmelo Lo Cicero, e la III edizione del festival canoro 'ugola
d'oro').
Immancabili i momenti dedicati alla musica leggera (la 'cover' di
Laura Pausini con la splendida Flavia Marino e la serata di San Benedetto con
il bravissimo Marco Ligabue, in mezzo il concerto di Manuela Mauro in quartet,
per i festeggiamenti dedicati alla SS Madonna delle Grazie). Tutto all'insegna
della partecipazione e del gradimento per tutti i 'palati'. Ricordiamo,
inoltre, l'apprezzato concerto sinfonico, lirico e moderno tenutosi in piazza
convento a cura del 'Corpo Bandistico San Benedetto il moro'.
I risultati ottenuti dalla programmazione estiva organizzata
dall'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Fulia, ed in
particolare dall'assessore allo sport, spettacolo e turismo Antonella Carrini,
sono stati molto soddisfacenti. Col patrocinio e la collaborazione dell'Unione
dei Nebrodi, tramite il 'marketing 2016' (che trasferisce ad ogni Comune
co-partecipante dell'Unione le somme per l'organizzazione degli eventi), il
Comune ha delegato l'organizzazione dell'estate sanfratellana 2016
all'Associazione culturare 'Corpo Musicale San Benedetto il moro' città di San
Fratello, guidata dal presidente Giuseppe Baldanza e dal direttore artistico
Andrea Marino.
In particolare vanno ringraziate tutte le associazioni del
territorio e tutti gli operatori commerciali che si sono impegnate al massimo
per realizzare le manifestazioni, alcune di grande richiamo, che hanno raccolto
un vasto pubblico. Nel dettaglio vanno ringraziate: l'associazione
socio-culturale 'Volere Volare Onlus ' che oltre a collaborare attivamente (già
citato il caffè letterario), ha organizzato il grest estivo (impegnando, per
due settimane, bambini e ragazzi in tante attività ludico-ricreative), la II
edizione della giornata del bambino, e, durante la settimana dedicata a San
Benedetto, la mostra di arte sacra e il recital sulla vita di San Benedetto,
prendendo spunto dal testo scritto da fra Giuseppe Benedetto Maggiore.
La
'Società nuova fra militari in congedo' (la 'fanfara dei giudei' ne è parte) ha
allietato alcuni momenti dell'estate sanfratellana (vedi sagra del pane con
l'olio, concerto in piazza monumento e maccheronata nel quartiere San Nicolò di
Bari, per l'organizzazione di quest'ultima un grazie particolare va tributato
alla sig.ra Raffaella Nardone).
Altri due momenti salienti di questa estate
sono stati, la 10^ edizione del saggio di danza '3dance', interamente
organizzato e finanziato da Donatella Emanuele, in piazza Convento, nel quale
la bravura delle sue allieve si è pienamente confermata. L'altro evento si è
tenuto in piazza monumento la sera di ferragosto, organizzato dalla locale
Pro-loco 'Apollonia' con la gradita esibizione in concerto di Gino e Gina
Gentile, i nostri amati sanfratellani newyorkesi, che tanto amano San Fratello
e puntualmente ricambiati da tutta la cittadinanza.
Commovente sentire cantare
in dialetto Galloitalico canzoni ormai entrate nel cuore di tutti i
sanfratellani sparsi nel mondo come 'Grazzi ' e 'a San Benedetto'. Un grazie
sincero va a loro. Altre serate di grande convivialita' sono state le feste di
quartiere dove il divertimento non è certo mancato, allietate da ottime
pietanze e balli.
Un'altra manifestazione di grande successo e' stata il
'meeting della FIAT 500 svoltosi lungo le strade della cittadina e un'
originale 'arrampicata', a piedi, dei partecipanti, sul 'Monte Vecchio' fino a
raggiungere il santuario normanno dedicato ai tre santi 'Alfio, Filaldelfio e
Cirino, dove, nell'area antistante si è gustato un ottimo aperitivo. Tutto
organizzato dal 'fiduciario zonale' Antonio Mirenda.
Ricordiamo inoltre la seconda edizione del festival 'Pas di trai', organizzato da Agostino
Collura. Vedere ancora così tante persone che riempiono le piazze, anche alla
fine della stagione estiva, e' stato molto gratificante per gli organizzatori,
a significare che aver lavorato bene, ha prodotto i giusti risultati.
L'auspicio e la speranza migliore rimangono quelli che da una proficua
collaborazione tra tutte le componenti possa risaltare sia l'entusiasmo sia la
professionalità di ognuno e che i risultati attesi non possano che avere sempre
piena conferma.
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