CINEMA
Le bellezze naturalistiche e il territorio del Parco faranno così da cornice a una storia di sentimenti contrastanti tra adolescenti.
Giovanni Doe.
Il Parco dei Nebrodi si trasforma in set cinematografico.
Partono oggi infatti le riprese di “Sicilian Ghost Story”, il film dei registi
siciliani Antonio Piazza e Fabio Grassadonia.
Le bellezze naturalistiche e il territorio del Parco faranno
così da cornice a una storia di sentimenti contrastanti tra adolescenti: Luna e
Giuseppe. Lui è scomparso nel nulla e lei, 13 anni, non si rassegna alla sua
improvvisa sparizione e decide di indagare fino in fondo per ritrovarlo. E’
così che la ragazzina si ritrova sui sentieri dei boschi dei Nebrodi dove
sembra che il ragazzo si sia perduto.
La base operativa scelta dalla troupe è l’intero “Rifugio
del Parco”, di proprietà dell’Ente Parco. L’intera struttura ricettiva con 30
camere e posizionata in alta montagna sarà a completa disposizione dello staff
per le prossime due settimane. Altre scene del film invece sono già state
girate negli scorsi mesi a Troina, in provincia di Enna; mentre altre
riprese sono programmate ad Alcara Li Fusi, Longi, San Marco d’Alunzio,
al Lago Maullazzo, Acero monumentale di Monte Soro, radure di Piano
Cicogna e Monte Soro.
Il film, prodotto da Massimo Cristaldi per la “Cristaldi
Pics” e da Nicola Giuliano, Francesca Cima e Carlotta Calori per la “Indigo
Film”, ha ricevuto il contributo del Ministero dei Beni Culturali. Non
solo. Grazie al premio vinto al “Sundance Institute Screenwriters Lab”, i
due registi siciliani hanno ricevuto anche una somma di denaro che
garantisce loro supporto creativo e strategico per la realizzazione del film.
Si tratta in particolare del premio – il “Sun dance
Institute Global Filmmaking Award” – che “onora registi emergenti dalle diversi
parti del pianeta che posseggono l’ originalità, il talento e la visione per
essere celebrati come il futuro del cinema mondiale”
fonte: nebrodinews.it
Commenti
Posta un commento